284018 - Pietra d’inciampo a ricordo di Pietro Meloni – Rho (MI)

La pietra d’inciampo a ricordo di Pietro Meloni, si trova a Rho, in via don Tazzoli.
Le pietre d’inciampo o stolpersteine, furono ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig; sono cubetti di porfido con la faccia a vista ricoperta in ottone su cui sono incisi: nome, date e luoghi di nascita e morte del caduto, per tramandare la memoria delle persone deportate, fatte morire o uccise nei lager nazisti.
L’intento dell’autore è che le pietre d’inciampo restituiscano ad ogni singola vittima l’identità, più di quanto facciano i monumenti collettivi, perché ogni pietra ricorda una singola persona ed è collocata nel luogo in cui visse.
Incontrando una pietra, si può scegliere se proseguire indifferenti o fermarsi, osservarla e riflettere.
Le scarne informazioni incise, restituiscono individualità a chi si tentò di ridurre a un semplice numero.
Il termine ‘inciampo’ non va inteso in senso fisico, ma come un ‘inciampo visivo e mentale’, un invito anche casuale a fermarsi e riflettere.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
via don Tazzoli 2
CAP:
20017
Latitudine:
45.537278235657
Longitudine:
9.0425405478504

Informazioni

Luogo di collocazione:
Marciapiede di fronte a quella che fu la sua abitazione
Data di collocazione:
13 Marzo 2025
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Cubetto di porfido ricoperto da una piastra di ottone sulla faccia superiore, su cui è incisa la dedica. Misura della piastra in ottone: 10x10 cm.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Rho con ANPI di Rho
Notizie e contestualizzazione storica:
  • Pietro Meloni
    nacque a Sassari nel 1906.
    Trasferitosi a Rho, divenne Vicebrigadiere dei Carabinieri presso la Stazione Carabinieri Milano Baggio.
    Entrò nella Brigata Matteotti ed il 22 luglio 1944 fu arrestato dai tedeschi accusato di attività sovversiva.
    Fu rinchiuso nel carcere milanese di San Vittore, poi trasferito nel campo di transito di Bolzano da cui fu deportato a Flossembürg col 'Trasporto 81' (432 deportati), sul quale viaggiarono altri quattro cittadini di Rho che come lui non fecero ritorno:
  • Gaetano Bellinzoni
  • Alfredo Caloisi
  • Angelo Gornati, a cui è intitolata la sede ANPI di Rho
  • Giulio Menapace (I.M.I.)
    La vita di Pietro Meloni ebbe fine il 7 gennaio 1945, quando fu assassinato nel campo di sterminio di Hersbruck (sottocampo di Flossenbürg), all'età di 39 anni.

    ATTENZIONE
    Esistette un omonimo di 'Pietro Meloni', nato a Sestu (provincia Cagliari) il 23 novembre 1899, morto a Gusen (Austria) nel marzo del 1945, operaio e poi finanziere che visse prevalentemente in Francia.
  • ANPI: Pietro Meloni (omonimo)

    FONTI
  • Pietre Inciampo Rho
  • targa al vicebrigadiere Pietro Meloni
  • Targa al Carabiniere Piertro Meloni
  • Il rhodense: il giorno di Pietro Meloni
  • LegnanoNews: Pietro Meloni ed Eraldo Sala
  • SempioneNews: Rho ricorda il sacrificio di Piero Meloni

    APPROFONDIMENTI
  • Lettere dalla prigionia che i nipoti di Pietro Meloni donarono al Museo Civico di Bolzano
  • Campo di Hersbruck
  • ANED: Flossenburg
  • Wikipedia: IMI, Internati Militari Italiani che non vollero far parte del loro esercito
  • Contenuti

    Iscrizioni:

    QUI ABITAVA
    PIETRO MELONI
    NATO 1906
    ARRESTATO 22.7.1944
    DEPORTATO 1944
    FLOSSENBÜRG
    ASSASSINATO 7.1.1945
    HERSBRUCK

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Sebbene in buone condizioni, la pietra è risultata parzialmente coperta dalla vegetazione. Servirebbe un minimo di impegno per evitarlo e permetterne la visibilità che merita, onde potersi soffermare e esprimere mentalmente un pensiero rivolto a questa vittima.

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