Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Andrea Costa, 75
- CAP:
- 40134
- Latitudine:
- 44.495441381886
- Longitudine:
- 11.322433351326
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla parete dell'edificio al civico 75.
- Data di collocazione:
- 1975, in occasione del trentennale della Liberazione.
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra quadrata di marmo bianco con bordi non lavorati. L'iscrizione è realizzata con caratteri a rilievo.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Bologna
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nella primavera del 1944 nacque a Bologna un servizio di assistenza sanitaria ai partigiani con il compito di curare i feriti partigiani ricoverati sotto falso nome. Durante l'estate del 1944 furono allestite alcune infermerie clandestine: una di esse fu posta in agosto a Villa Moneti in via Duca d'Aosta 77 (ora via Andrea Costa) nei pressi del torrente Ravone. Nell'autunno del 1944 essa fu ampliata in un piccolo ospedale. Dopo le battaglie di Porta Lame del 7 novembre 1944 e della Bolognina del 15 novembre 1944, l’infermeria del Ravone accolse numerosi feriti partigiani in gravi condizioni. Nell’infermeria operavano un giovane ufficiale medico austriaco, disertore della Luftwaffe, e il dott. Vincenzi, affiancati dagli infermieri Cesare Barilli e Bruno Nadalini, dalle staffette Stella Tozzi e Ada Pasi e dal partigiano Pietro Vassura. A seguito della delazione di una ex partigiana, passata tra le fila dei nazifascisti, il 9 dicembre 1944, pochi giorni prima di un programmato trasferimento, la villetta cadde nelle mani delle Brigate nere fasciste. Uno solo dei degenti riuscì a fuggire, i partigiani feriti insieme all'ufficiale medico austriaco furono catturati e condotti alla caserma di via Magarotti, dove furono barbaramente seviziati. Il 13 dicembre 1944, i partigiani italiani dell'infermeria (Arrigo Brini, Giancarlo Canella, Franco Dal Rio, Settimo Dal Rio, Ardilio Fiorini, Gian Luigi Lazzari, Rossano Mazza, Lino Panzarini, Enrico Raimondi, Luciano Roversi, Riniero Turrini, Giorgio Zanichelli), due partigiani stranieri e il medico austriaco furono trucidati presso il Poligono di tiro.
Contenuti
- Iscrizioni:
- LA CASA CHE QUI SORGEVA
FU INFERMERIA PARTIGIANA
NEL DICEMBRE 1944
I NAZIFASCISTI CATTURARONO
I PARTIGIANI FERITI
ARRIGO BRINI GIANCARLO CANELLA FRANCO DAL RIO
SETTIMO DAL RIO ARDILIO FIORINI GIAN LUIGI LAZZARI
ROSANO MAZZA LINO PANZARINI ENRICO RAIMONDI
LUCIANO ROVERSI RINIERO TURRINI GIORGIO ZANICHELLI
E I PATRIOTI STRANIERI "OLANDESE" E "NICOLAI"
ASSASSINANDOLI
LE LORO CARNI GIA' MARTORIATE DAL PIOMBO NEMICO
NON VENNERO RISPARMIATE DALLA FEROCIA E DAL SADISMO
DEGLI OPPRESSORI DELLA PATRIA
NELLA RICORRENZA DEL XXX ANNIVERSARIO
DELLA LIBERAZIONE IL COMUNE
POSE
1945 1975
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita




