285260 - Cippo alle vittime civili dell’esplosione di ponte Sant’Anna – Borgo Revel (TO)

Cippo con lapide a croce posto di fianco alla cappella di San Rocco che si incontra lungo la strada provinciale del Monferrato, dopo l’abitato di Borgo Revel e prima della Dora Baltea. Ricorda le vittime civili dell’esplosione del ponte Sant’Anna, minato dalle truppe tedesche in ritirata il primo maggio 1945.
Alla base del cippo, rivestito in lastre di granito, è presente l’epigrafe a lettere in bronzo. Sulla croce in marmo sono collocate le fotoceramiche delle vittime e i loro nomi, con luogo e data di nascita e data della morte.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Borgo Revel
Indirizzo:
Strada Provinciale 31bis del Monferrato
CAP:
10038
Latitudine:
45.189453815771
Longitudine:
8.0327175341948

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area lato chiesa
Data di collocazione:
1946
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Cippo rivestito da lastre di granito; croce in marmo; lettere in bronzo; fotoceramiche delle vittime.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Verolengo
Notizie e contestualizzazione storica:
L'arcata ovest del ponte di Sant'Anna fu fatta saltare in aria il Primo maggio 1945 da una potente bomba con innesco ad orologeria, piazzata dai tedeschi in ritirata. Le vittime civili che al momento dell'esplosione stavano attraversando il ponte furono tre:
- Ivo Andreietti, agricoltore, abitante in frazione Mugetta; lasciò moglie e due figli;
- Caterina Daniele, sposata Vittone;
- Ernesto Massa, abitante in strada Saluggia 85, anche lui agricoltore, lasciò moglie e due figli.

La quarta vittima qui ricordata, Eine Cossa, contadina, abitante in strada San Grisante 15, era invece deceduta l'11 settembre 1944, ferita da una scheggia di bomba d'aereo mentre si recava con la sorella a Borgo Revel, per reclutare i tagliariso.

Con delibera n.28 del 13 giugno 1946 il Consiglio Comunale di Verolengo decise di contribuire "all'erezione di un ricordo marmoreo consistente in una croce con basamento di dimensioni notevoli, in onore dei caduti del ponte di Sant'Anna". Si interessò per la posa il parroco di San Grisante, Don Giuseppe Bianco, che ne dettagliò le voci di spesa, per un totale di Lire 26.700. Furono anche messe in vendita fotografie e cartoline del monumento.

Nota: Le informazioni sopra riportate sono state tratte da un documento consultato sul sito del Comune di Crescentino, collegato alla notizia delle celebrazioni per l'Anniversario della Liberazione nel 2021, ma non più reperibile alla data di stesura della scheda.

Contenuti

Iscrizioni:
(epigrafe sul cippo)
PER IL SANGUE INNOCENTE
DI QUESTE PURISSIME VITTIME
PER LE INFINITE LACRIME
CHE LA GUERRA INFAME E CRUDELE
PROVOCO' IN TUTTO IL MONDO
CONCEDI O SIGNORE
CHE GLI UOMINI
AMMAESTRATI DA TANTE ROVINE
RICONOSCONO NELLA GUERRA
IL PIU' GRANDE CRIMINE
E RICONGIUNTI DAL DOLORE
FRATELLI TUTTI SI AMINO SEMPRE

(iscrizioni sulla croce)
MASSA
ERNESTO
28 - 8 - 1915
CASANOVA
+ 1 - 5 -1945

DANIELE CAROLINA
in VITTONE
15 - 1 - 1903 VEROLENGO
+ 1 - 5 -1945

COSSA EINE
15 - 10 - 1913 ROVASENDA
+ 11 - 9 -1944

ANDREIETTI
IVO
4 - 11 - 1915
VEROLENGO
+ 1 - 5 -1945

CADUTI
PONTE S. ANNA

(firma sulle fotoceramiche)
Romano & Ramella
Crescentino
Simboli:
Croce formata dalla lapide di marmo.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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