285733 - Lapide ai Caduti della prima guerra mondiale – Pennapiedimonte (CH)

Lapide realizzata nel primo dopoguerra per commemorare i 19 pennesi che persero la vita durante la Grande Guerra. Al di sotto dell’elenco dei suddetti caduti furono successivamente aggiunti i nomi di 2 pennesi morti durante la guerra di Spagna.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Umberto I
CAP:
66010
Latitudine:
42.151438360878
Longitudine:
14.194689468445

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata del palazzo alla sinistra della chiesa dei SS. Rocco e Silvestro.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lapide è costituita da una lastra in marmo chiaro, arricchita da un’elegante cornice modanata in pietra bianca. Sulla lastra sono incisi la dedica e l’elenco dei nomi dei caduti, con il loro grado e il nome del padre. Nell’angolo in basso a destra è inciso in corsivo il nome dell’autore dell’opera: G. Scalzi, un artigiano originario del paese. Nella parte inferiore, sotto la cornice, è presente una piccola lastra in pietra che riporta incisi i nomi dei caduti in Spagna. In questa parte inferiore c'è una tamponatura in cemento dove nel ventennio c'erano simboli del regime fascista.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Pennapiedimonte
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
AI PRODI MORTI PER LA PATRIA
IN SEGNO DI IMPERITURA RICONOSCENZA
MXCXV – MXCVIII
CAP.NO FINOCCHI GIOVANNI DI MICHELE
TEN.TE FINOCCHI LUIGI DI PIERINO
SERG.TE DI SANTO CARMINE FU ONOFRIO
CAP. FINOCCHI GUIDO DI PIERINO
SOL. DI GIOVANNI VINCENZO D'IGNOTO
DI BELLO ANTONIO FU ANGELO NICOLA
DI PLACIDO BERARDINO DI DOMENICO
DI PLACIDO VINCENZO DI DOMENICO
DI PRINZIO AQUILINO DI VINCENZO
FORLANI GIUSEPPE FU CARMINE
DI MARCO ARCANGELO FU AGOSTINO
D'ASCANIO DOMENICO DI FELICE
COCCO TOMMASO DI ANTONIO
DI PLACIDO RAFFAELE DI GIUSEPPE
DELLA SALUTE ROCCO D'IGNOTO
DI SANTO SEBASTIANO FU ANTONIO
DI GIORGIO DOMENICO FU DONATO
IEZZI VITALE DI LUIGI
DI BELLO SALVATORE FU GIUSEPPE

G. Scalzi

CADUTI IN TERRA DI SPAGNA
SERG.TE ADORANTE EMIDIO
C. N. ANTONELLI ARTURO
Simboli:
La lapide presenta una cornice decorata con motivo intrecciato geometrico, alla quale, nella parte superiore, si aggiunge una modanatura ad ovuli e a motivi stilizzati. Un festone a foglie e bacche di alloro corona l’opera. Nella parte inferiore una fascia, decorata da palmette a bassorilievo, riporta il monogramma di Cristo (le lettere dell'alfabeto greco "Chi" e "Rho" intrecciate che formano l'abbreviazione del nome "Cristo"). Il simbolo è circondato da un’opera in ferro battuto molto deteriorata che un tempo rappresentava rami e foglie di alloro e di quercia.

Altro

Osservazioni personali:
Ci sono due caduti per cui fu inserita la formula “d’ignoto” per la paternità. Infatti fino al 1975 i documenti in Italia integravano le informazioni sulla persona con il nome del padre. Nel caso in cui il padre fosse ignoto o non avesse provveduto al riconoscimento legale della paternità, la formula era: Cognome Nome di N.N. o d’ignoto.

Il capitano Giovanni Finocchi è anche ricordato nelle pietre:
163073 - Lastra ai Caduti dell’Istituto F. Galiani nella Grande Guerra – Chieti
163506 - Lastra al Capitano Giovanni Finocchi – Chieti

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