Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Dante Alighieri
- CAP:
- 26033
- Latitudine:
- 45.17372
- Longitudine:
- 10.227212
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Cemento per il basamento e per lo zoccolo. Marmo per la lastra con il bordo superiore arcuato, per la lapide su cui è incisa l’epigrafe e per il crocifisso. Bronzo per la statuetta di Cristo. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri dell’epigrafe.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Pescarolo ed Uniti
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Rosolino Gosi proviene da una famiglia di contadini residenti in una cascina di Pieve Terzagni, frazione del Comune di Pescarolo ed Uniti. Rimasto nascosto per sfuggire alla caccia dei fasciati, nei giorni che precedono l’insurrezione armata contro le truppe naziste raggiunge i partigiani per mettersi a loro disposizione. Il 25 Aprile 1945 il comandante di questo gruppo gli ordina di portare un messaggio ai vicini compagni che hanno allestito delle barricate a Sant’Antonio di Anniata, frazione di Pessina Cremonese, per ostacolare la ritirata dei nazifascisti e per impedire loro la possibilità di costituire delle sacche di resistenza.
Il giorno dopo il padre del giovane, non vedendo rincasare il figlio, si mette alla sua ricerca finché non lo trova cadavere (o morente, la fonte non è chiara) lungo la strada per Pieve Terzigno, nei pressi del luogo dove oggi sorge il cippo, riportandolo poi a casa su un carretto.
• Rosolino Gosi, nato il 3 Luglio 1922 a Pieve San Giacomo (Cr). Partigiano appartenente al Raggruppamento Brigate Garibaldi S.A.P. “F. Ghinaglia”. Nella relazione del Comitato di Liberazione di Pescarolo ed Uniti la data di morte è fatta risalire alla notte del 28 Aprile 1945. E’ ricordato anche in una lapide collettiva posta all’esterno dell’ingresso del Municipio di Pessina Cremonese (vedi relativa scheda in questo stesso sito) e nel vicino monumento ai Caduti partigiani (vedi scheda 250550 di questo stesso sito).
FONTI:
• Giuseppe Azzoni, Giorgio Carnevali, Angelo Locatelli ed Ennio Serventi (a cura di) “Pietre della memoria. I Caduti cremonesi nella Resistenza (1943-1945). Cippi, lapidi, monumenti”, Anpi, Anpc, Provincia di Cremona, Fantigrafica Srl, Cremona, 2010.
Contenuti
- Iscrizioni:
- GOSI
ROSOLINO
M. 25.4.1945
A SOLI 23 ANNI
- Simboli:
- Crocifisso di marmo con statuetta bronzea di Cristo.
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate Google Maps: 45.173720, 10.227212









