286342 - Lapide ai Caduti partigiani – Pessina Cremonese (CR)

La lapide è dedicata ai partigiani caduti nel territorio di Pessina Cremonese nei giorni 25 e 26 Aprile 1945 combattendo contro le truppe germaniche in ritirata. Si trova a destra (rispetto a chi guarda) dell’ingresso principale del Municipio. E’ una lastra rettangolare di marmo che poggia su due piedini cubici dello stesso materiale. Su detti piedini sono infissi due piccoli vasi portafiori di bronzo finemente lavorati. L’epigrafe reca incisi, in ordine alfabetico, i nomi di 4 partigiani, seguiti dalla relativa data di nascita e luogo di residenza. Tutti i caratteri sono stati rivestiti con vernice di colore nero. In testa alla lapide, in posizione centrale, è scolpita una stella a cinque punte contornata da un serto di alloro, stemma della Repubblica italiana.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via della Repubblica 1, Municipio
CAP:
26030
Latitudine:
45.183421
Longitudine:
10.246976

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna del Municipio, accanto all'ingresso principale.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lapide e per i due piedini cubici su cui essa poggia. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri che formano l’epigrafe. Bronzo per i due vasi portafiori.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Pessina Cremonese
Notizie e contestualizzazione storica:
1. Andrea Boccoli, nato il 23 Febbraio 1921 a Vescovato (Cr). Partigiano appartenente ad una Brigata “Fiamme Verdi” che, dopo la sua morte, sarà poi intitolata a suo nome. Trucidato dai tedeschi a Sant’Antonio d’Anniata, frazione di Pessina Cremonese, il 26 Aprile 1945. E’ ricordato anche in un cippo posto sul luogo della sua morte lungo Strada Provinciale, ex Strada Statale Padana Inferiore10 Km. 239,200 (vedi relativa scheda in questo stesso sito) e nel monumento ai Caduti partigiani di Pessina Cremonese (vedi scheda 250550 di questo stesso sito).

2. Rosolino Gosi, nato il 3 Luglio 1922 a Pieve San Giacomo (Cr). Partigiano appartenente al Raggruppamento Brigate Garibaldi S.A.P. “F. Ghinaglia”. Trucidato dai tedeschi a Pescarolo ed Uniti (Cr) il 25 Aprile 1945. Nella relazione del Comitato di Liberazione di Pescarolo ed Uniti la data di morte è fatta risalire alla notte del 28 Aprile 1945. E’ ricordato anche in un cippo posto sul luogo della sua morte, lungo il margine dell’attuale Via D. Alighieri (vedi relativa scheda in questo stesso sito) e nel monumento ai Caduti partigiani di Pessina Cremonese (vedi scheda 250550 di questo stesso sito). La ragione dell’inclusione del suo nominativo nella lapide ai Caduti partigiani di Pessina Cremonese probabilmente è dovuta al fatto che il luogo del suo sacrificio si trovi proprio sulla linea di confine con il territorio comunale di Pescarolo ed Uniti.

3. Claudio Leonida Magrini, nato il 21 Agosto 1918 a Milano, ivi residente; ingegnere. Partigiano appartenente al Raggruppamento Brigate Garibaldi S.A.P. “F. Ghinaglia”. Caduto in combattimento contro i tedeschi a Sant’Antonio d’Anniata il 26 Aprile 1945. Riposa nel Campo 64, detto “Campo della Gloria”, del Cimitero Maggiore di Milano, dove sono sepolti i Caduti partigiani e le vittime del nazifascismo. E’ ricordato anche in un cippo posto sul luogo della sua morte lungo Strada Provinciale, ex Strada Statale Padana Inferiore10 Km. 239,200 (vedi relativa scheda in questo stesso sito); in una lapide collocata sul campanile della Chiesa di Sant’Antonio Abate, nella stessa frazione pessinese (vedi relativa scheda in questo stesso sito) e nel monumento ai Caduti partigiani di Pessina Cremonese (vedi scheda 250550 di questo stesso sito).

4. Aristodemo Orlandi, nato il 14 Settembre 1918 a Tornata (Cr), residente a Piadena (Cr). Partigiano appartenente al Raggruppamento Brigate Garibaldi S.A.P. “F. Ghinaglia”. Caduto in combattimento contro i tedeschi a Sant’Antonio d’Anniata il 26 Aprile 1945. Riposa nel Cimitero del Vho, a Piadena. Nella lapide la data di nascita è fatta risalire al 9 Giugno 1921. E’ ricordato anche in un cippo posto sul luogo della sua morte, lungo il margine della Strada Provinciale, ex Strada Statale Padana Inferiore10 (vedi relativa scheda in questo stesso sito) e nel monumento ai Caduti partigiani di Pessina Cremonese (vedi scheda 250550 di questo stesso sito).

FONTI:

• Giuseppe Azzoni, Giorgio Carnevali, Angelo Locatelli ed Ennio Serventi (a cura di) “Pietre della memoria. I Caduti cremonesi nella Resistenza (1943-1945). Cippi, lapidi, monumenti”, Anpi, Anpc, Provincia di Cremona, Fantigrafica Srl, Cremona, 2010.

Contenuti

Iscrizioni:
NON MERCENARI NE’ FAZIOSI
MA VOLONTARI DELLA MORTE
QUI
SULLE SACRE BARRICATE DI S. ANTONIO
A TE LA VITA DONAMMO O PATRIA
PER LA LIBERTA’ LA GIUSTIZIA L’AVVENIRE

BOCCOLI ANDREA DI GIOVANNI N. 23 . 2. 1921
RESIDENTE A ISOLA DOVARESE

GOSI ROSOLINO DI CARLO N. 3 . 7. 1922
RESIDENTE A PESCAROLO

MAGRINI CLAUDIO DI LUCIANO N. 21 . 8 . 1918
RESIDENTE A MILANO

ORLANDI ARISTODEMO FU VINCENZO N. 9 . 6 . 1921
RESIDENTE A PIADENA
Simboli:
Stemma della Repubblica italiana inciso in bassorilievo in testa alla lapide.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 45.183421, 10.246976

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