287089 - Lastra in ricordo degli avezzanesi trucidati il 4 giugno 1944 – Avezzano (AQ)

Durante la seconda guerra mondiale, il 4 giugno 1944, ci fu una strage perpetrata dall’esercito tedesco contro civili italiani alla stazione di Capistrello. Le vittime fucilate furono 33 tra cui i 18 cittadini avezzanesi ricordati nella lastra posta sulla facciata del Municipio.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza della Repubblica, 8
CAP:
67051
Latitudine:
42.030679264911
Longitudine:
13.426760652339

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sotto il portico del Municipio, alla sinistra del portone d'ingresso principale.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo bianco con venature. Iscrizione incisa e verniciata di nero. Quattro borchie bronzee rotonde agli angoli.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Avezzano
Notizie e contestualizzazione storica:
L'eccidio della stazione di Capistrello avvenne durante la seconda guerra mondiale il 4 giugno del 1944 pochi giorni dopo lo sfondamento della linea Gustav da parte delle forze alleate che costrinse i tedeschi a ripiegare verso il nord Italia. Nei giorni in cui le truppe tedesche risalivano la penisola misero in atto una serie di arresti e rappresaglie contro le popolazioni dei centri occupati o attraversati. Il 26 maggio gli alleati bombardarono in alcuni punti la linea ferroviaria Avezzano-Roccasecca distruggendo la stazione di Capistrello in cui erano presenti soldati tedeschi di stanza in paese. Il 4 giugno i tedeschi decisero di effettuare un ultimo rastrellamento sulle montagne che circondano il paese. Sul monte Salviano furono arrestati 33 civili, di Capistrello e dei comuni confinanti, in cerca di un riparo dai bombardamenti aerei. I fermati furono rinchiusi in un deposito della stazione bombardata e brutalmente fucilati tanto che fu possibile l'identificazione di 25 vittime. I corpi denudati e privati degli effetti personali furono gettati in una buca causata dal bombardamento alleato del 26 maggio.

Contenuti

Iscrizioni:
A MEMORIA PERENNE DEI CITTADINI AVEZZANESI
TRUCIDATI IL 4 GIUGNO 1944

CERASANI GIACOMO DI ANNI 47
CIPRIANI ANGELO DI ANNI 44
DI MATTEO TULLIO DI ANNI 20
FORSINETTI ANTONIO DI ANNI 39
FORSINETTI GIUSEPPE DI ANNI 13
GALLESE FRANCO DI ANNI 21
GIFFI LUIGI DI ANNI 18
PALUMBO ALESSANDRO DI ANNI 16
PONTESILLI ANTONIO DI ANNI 19
RANIERI BERNARDO DI ANNI 17
ROSINI ALFONSO DI ANNI 43
ROSINI LORETO DI ANNI 40
RULLI GIUSEPPE DI ANNI 31
SERAFINI INNOCENZO DI ANNI 53
SORGI MARIO DI ANNI 23
STIRPE EMILIO DI ANNI 32
TIBURZI GIOVANNI DI ANNI 25
VOLPE LUIGI DI ANNI 31

LE ORDE TEUTONICHE
CHE FUROR DEMONIACO AVEVA SFRENATE
ALL'ASSERVIMENTO DEI POPOLI
E ALLA SOVVERSIONE DELLA FRATERNITA' UMANA
VOLTE IN FUGA DALLE ARMI DELLA LIBERTA' E DELLA GIUSTIZIA
INCRUDELIRONO COME DI COSTUME
CONTRO INNOCENTI INERMI
TRA QUESTI MONTI DELLA MARSICA
LANCIANDO ANCORA UNA VOLTA EMPIA SFIDA
A DIO VENDICATORE

SFOLGORI QUEL SANGUE NEL RICORDO
COME FIAMMA D'AURORA
ATTESTANDO AGLI UOMINI L'INUTILITA'
DELLA SOPRAFFAZIONE DELLA FRODE DELLA SPIETATEZZA
L'INCROLLABILITA' DELL'ETERNA
LEGGE DI DIO

Bianchi Luigi
Avezzano
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
I martiri dell’eccidio sono anche ricordati nella pietra 275130 - Sacrario dei 33 martiri – Capistrello (AQ).

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