Cippo al partigiano Ferdinando Salterini – Gaiano di Collecchio

288460 - Cippo al partigiano Ferdinando Salterini – Gaiano di Collecchio

Il cippo è dedicato al partigiano Ferdinando Salterini (“Turno”), caduto a Gaiano di Collecchio il 28 Aprile 1945 durante uno scontro con truppe tedesche in ritirata. Si trova sotto ad un albero, in un prato che costeggia la Strada Statale 62. Il manufatto è costituito sostanzialmente da un parallelepipedo di pietra serena a pianta rettangolare che poggia su un basamento realizzato con mattoni, anch’esso a pianta rettangolare.
L’epigrafe reca incisi il nome del Caduto, lo pseudonimo da partigiano e gli estremi anagrafici. Tutti i caratteri dell’epigrafe sono stati riempiti con vernice di colore bianco, tranne quelli relativi alle date di nascita e a quella di morte che lo sono con vernice di colore nero. Accanto all’epigrafe è inciso e colorato un grande angelo con ali spiegate che tiene tra le mani una lampada. Sull’angolo superiore destro (rispetto a chi guarda) è incisa una stella a cinque punte verniciata con i colori della bandiera nazionale. La parte centrale della stella è in leggero rilievo.

lunedì, 20 Ottobre 2025 – Alessandro Bargellini

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Tags: seconda guerra mondiale

Posizione

Nazione:: Italia

Regione:: Emilia-Romagna

Provincia:: Parma (PR)

Comune:: Collecchio

Frazione:: Frazione Gaiano

Indirizzo:: Strada Statale 62 Km.102

CAP:: 43044

Latitudine:: 44.725442

Longitudine:: 10.176676

Informazioni

Luogo di collocazione:: In un prato lungo il margine della strada.

Data di collocazione:: Informazione non reperita

Materiali (Generico):: Laterizio, Pietra, Altro

Materiali (Dettaglio):: Pietra serena per il cippo. Mattoni per il basamento. Vernici di vari colori per riempire i caratteri dell’epigrafe, dell’angelo e della stella a cinque punte.

Stato di conservazione:: Ottimo

Ente preposto alla conservazione:: Comune di Collecchio

Notizie e contestualizzazione storica:: Ferdinando Salterini (“Turno”), era nato il 31 Maggio 1914 a Collecchio. Ufficiale di carriera del Regio esercito, all’inizio del 1945, dietro invito del fratello, entrò a far parte del movimento partigiano militando nei ranghi della 12a Brigata Garibaldi “Fermo Ognibene” (Divisione “Ottavio Ricci”). Il 28 Aprile 1945, mentre in auto cercava di raggiungere i compagni impegnati in uno scontro con le truppe tedesche in ritirata presso Pontescodogna (Collecchio), veniva colpito da una raffica di mitragliatrice e ucciso.

FONTI:

• Banca dati dei Caduti partigiani presente sul sito dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Parma (Isrec Parma).

• Piero Cocconi su www.chieracostui.com (https://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=5611)

• Marco Minardi, “Memorie di Pietra. Monumenti alla Resistenza, ai suoi caduti e alle vittime civili durante l’occupazione militare tedesca nella provincia di Parma”, Ass.ni Partigiane della Provincia di Parma ALPI-ANPI-APC, Com. di Parma, Amm. Prov. di Parma, Fond. Monte di Parma, Grafiche STEP, Parma 2002.