288692 - Lapide ad Elmo Masoni – Scandiano (RE)

Cenotafio ad Elmo Masoni, caduto durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di una lapide in marmo con fotoceramica in rilievo, posta dalla famiglia nel cimitero della frazione di Arceto (Scandiano) per ricordare Elmo Masoni, caduto e sepolto in Albania.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Arceto
Indirizzo:
Via Neruda Pablo, 27
CAP:
42019
Latitudine:
44.623671502719
Longitudine:
10.718773057672

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla facciata della chiesetta cimiteriale, alla destra del portone d'ingresso.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide di marmo chiaro, centinata in alto e sagomata, sorretta da quattro ganci di ferro. L'iscrizione è incisa e colorata di nero. Presente una fotoceramica. Sotto l'iscrizione è posizionata la base per candela. Ai due lati sono presenti due vasi portafiori.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Elmo Masoni nacque il 2 settembre 1915 a Scandiano. Durante la seconda guerra mondiale morì il 25 gennaio 1941 in Albania. Fu sepolto a Berat.

Contenuti

Iscrizioni:
NEL CIMITERO DI BERAT RIPOSANO
LE SPOGLIE DI
MASONI ELMO
DI ANNI 25
CADUTO EROICAMENTE
SULLE BALZE NEVOSE DELL’EPIRO
IL 25 GENNAIO 1941
PER LA GRANDEZZA D’ITALIA
LA FAMIGLIA A RICORDO POSE
Simboli:
Alla sinistra dell'iscrizione è posta la fotoceramica del caduto in divisa militare.
In alto sopra l'iscrizione è incisa in orizzontale una croce adagiata su una foglia di palma.

Altro

Osservazioni personali:
I soldati italiani caduti in Albania durante le due guerre mondiali furono circa 28.000 unità. Essi furono seppelliti nel Paese delle Aquile soprattutto in cimiteri militari italiani, tra cui quello di Berat. Dopo il termine del secondo dopoguerra, il governo italiano decise di riportare le salme sul suolo italiano. Fu un’operazione molto impegnativa portata avanti dal 1959 al 1963, guidata dal Generale Bandini che riuscì a trovare e riportare le spoglie di circa 27.000 caduti, nonostante le difficili condizioni dovute alla situazione politico-diplomatica di quegli anni.
Fonte: https://ambtirana.esteri.it/it/news/dall_ambasciata/2020/11/l-italia-e-la-memoria-del-4-novembre/

Si può facilmente ipotizzare che anche Elmo Masoni sia stato traslato da Berat in Italia, forse nel Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare di Bari.

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