
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via 56 Martiri, 33
- CAP:
- 48124
- Latitudine:
- 44.388993237840545
- Longitudine:
- 12.199654025300674
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sul lato della strada di quella che un tempo era chiamata Via Nuova, che il 18 febbraio 1946 venne ribattezzata Via 55 Martiri e aggiornata il 18 luglio 1995 in Via 56 Martiri. La lapide è posta nella parete frontale di ingresso al sacrario a circa 5 metri dal suolo.
- Data di collocazione:
- 29/11/1946 (il 30 novembre 1946 la Voce di Romagna annuncia la sua inaugurazione)
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Struttura realizzata con 5000 mattoni provenienti dal dismesso campo di aviazione, sormontata da una lastra in granito chiaro con scritte scure in rilievo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Ravenna
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La mattina del 27 novembre una trentina di soldati tedeschi che presidiavano la zona di Via Nuova a Villa dell’Albero (il nome originale della frazione oggi chiamata Madonna dell’Albero), si scontrò con una pattuglia di militari canadesi e di partigiani: un soldato tedesco perse la vita, mentre gli alleati ripiegarono nelle retrovie. I tedeschi cominciarono a perquisire le abitazioni; non trovarono partigiani, ma raccolsero tutte le persone incontrate, le radunarono presso un capanno e li sterminarono a colpi di mitragliatore. Nascosero i cadaveri e si allontanarono. 56 furono le vittime, appartenenti a 15 diverse famiglie: 16 erano bambini, 4 di appena due anni, 8 gli anziani, 17 le donne e 15 gli uomini. Il 4 dicembre Ravenna venne liberata e poche settimane dopo la Giunta popolare di Villa dell'Albero cominciò a sollecitare le autorità perché fossero degnamente ricordate le vittime di quell’orrendo eccidio.
Contenuti
- Iscrizioni:
- VILLA DELL’ALBERO
AI SUOI MARTIRI
DEL 27-11-1944
- Simboli:
- Nella lastra non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Il sacrario è ubicato a 15 metri dalla strada con un viale alberato di accesso. E’ un luogo dove la memoria tiene vivo il ricordo di chi subì la ferocia dei nazisti e dove si raccolgono sempre nuovi progetti per la promozione di una cultura della pace. I bambini delle scuole elementari di Ponte Nuovo hanno realizzato numerosi interessanti interventi, tra cui la posa di diversi mosaici presso il cancello d’entrata.