
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada Provinciale 41
- CAP:
- 21050
- Latitudine:
- 45.950164719564626
- Longitudine:
- 8.87680234372965
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde esterna a santuario
- Data di collocazione:
- 16/07/1959
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Caratteri incisi sulla pietra. Lastra sorretta da supporti in ferro
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Brusimpiano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- Guerra 1915-18
Soldato Angelo Riboni 1916
Soldato Vittorio Ferrari 1917
Guerra 1939-45
Tenente Colonnello Luigi Lissoni 1943
Soldato Vittorio Ramazzini 1945
Soldato Attilio Abbiba 1943
- Simboli:
- Immagine di donna solitaria e che invita al silenzio ed al rispetto
Altro
- Osservazioni personali:
- Mi ha molto impressionata la stele ai Caduti di Ardena che, rappresentato da una figura femminile lontana da ogni eroismo, sembra chiedere solo silenzio per ragazzi di vent'anni mandati a morire per il loro Paese.
Relativamente a questa pietra, all’inizio, sono andata a cercare informazioni sia nell’Archivio del Comune di Brusimpiano sia nell’Archivio della Parrocchia, inizialmente senza molta fortuna, non avendo trovato riscontri o documenti: ma, facendo circolare la voce della mia ricerca tra alcuni residenti della zona, sono stata messa in contatto con la Signora Elisabetta Bergami (ora in pensione, ma una volta “colonna portante” del Comune di Brusimpiano) dal Signor Luca Castellanza che mi ha procurato il Documento “A” in allegato: si tratta di parte della pagina n. 49 del Libro della Cappella di Ardena che riporta i nomi dei Caduti sia della Prima che della Seconda Guerra Mondiale che erano appunto residenti in Ardena.
Anche la copia del quotidiano Prealpina - Documento “B” e Documento “B1” in Allegato - ora registrati a pagina 37 dei documenti dell’Archivio Comunale di Brusimpiano (VA), ricevuti dalla Signora Elisabetta Bergami - sono veramente pagine uniche che raccolgono nomi, date, informazioni relative alla realizzazione e alla partecipazione all’inaugurazione della lapide.
Appare strano il fatto che il secondo capoverso dell’articolo in questione riporti il numero di sei (6) nomi di Ardenesi registrati sulla lapide mentre a ben guardare i nomi riportati sono soltanto cinque (5): di cui due (2) relativamente ai caduti della Prima Guerra Mondiale e tre (3) i nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Comunque per me ancora più emozionante ed importante, anche se non certificabile documentalmente, la fortuna di incontrare Giancarlo Abbiba (figlio di Attilio Abbiba – uno dei nomi evidenziati sulla lapide) il quale abita ad Ardena - a poca distanza da dove abito io – e, a parte tutta una lunga serie di ricordi, mi ha raccontato come, da tredicenne, nel corso della cerimonia di inaugurazione della lapide nel 1959, sia stato chiamato a effettuare la cerimonia dell’alzabandiera: emozioni e ricordi che possono riempire una vita per sempre!