
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Giovanni Boldini
- CAP:
- 44121
- Latitudine:
- 44.83782932250703
- Longitudine:
- 11.622016647256032
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Muro laterale del conservatorio di musica Girolamo Frescobaldi
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- La lastra è formata di un unico blocco di marmo bianco con sopra inciso il nome di Belletti e la data della morte in nero.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La lastra è stata posta dopo l'uccisione di Cinzio Belletti, l'uomo infatti era stato testimone dell'uccisione degli altri uomini di fronte al castello in quella "lunga notte del '43". L'uomo si trovava nei paraggi del castello poiché si stava recando al lavoro, inseguito dai fascisti venne poi fucilato poiché era un testimone dell'eccidio avvenuto a causa della morte del Federale Fascista Iginio Ghisellini, che venne trovato morto nella sua automobile a Castel D'Argile, sulla strada per la sua abitazione. IL cadavere fu trovato la mattina del 14 novembre e l'eccidio fu effettuato verso l'alba del 15. In ricordo della strage, oltre a questa lapide sono state poste altre due lapidi lungo Corso Martiri della Libertà e un cippo lungo viale Alfonso I d'Este, ove vengono ricordati L'ingegner Savonuzzi e il Ragionier Torboli, uccisi anche loro durante la notte.
Contenuti
- Iscrizioni:
- CINZIO BELLETTI
STRAPPATO AL SUO LAVORO
E ASSASSINATO DAI FASCISTI
IL 15 - 11 - 1943
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- La pietra si trova in via Boldini, trasversale di Corso della Giovecca, la via non è di grande circolazione, quindi la lapide risulta "nascosta" agli occhi di molte persone che quindi non possono vederla bene. E' giusto però che si trovi in questa via, poiché l'uomo vi è stato ucciso.