
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Giuseppe Mazzini
- CAP:
- 19037
- Latitudine:
- 44.164443671665964
- Longitudine:
- 9.916370809078217
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla facciata di una casa dove inizia il borgo vecchio e dove ci furono i tumulti e l'uccisione
- Data di collocazione:
- 1948
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra di marmo bianco. Portabandiera e corona in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Arma dei Carabinieri e Comune di Santo Stefano di Magra
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel "Biennio rosso" (1918-1920) l'Italia è pervasa da un sussulto rivoluzionario. La Spezia è un luogo strategico: caratterizzato da fabbriche belliche, dal Regio Arsenale militare, da forti che dominano il golfo, da polveriere stipate di esplosivi e munizioni, con molte navi da guerra alla fonda e con una classe operaia estremamente politicizzata e con una moltitudine di marinai propensi all'ammutinamento. Tutti esasperati dalle condizioni di vita disperate di quel primo dopoguerra. In questa situazione si susseguono i tumulti per le vie della città. Insorgono città limitrofe, Sarzana, Viareggio, Aulla. Si susseguono gli scioperi contro il carovita e gli assalti ai negozi. Nel giugno del 1919 quattro anarchici partono dalla Spezia, chiamati dai loro compagni di Santo Stefano di Magra, per tenere un pubblico comizio con cui incitare alla rivolta. Ad impedire il comizio intervegono il brigadiere dei regi carabinieri Antonio Blanc e il carabiniere Vincenzo Vannini, ma in una manovra di stampo militare vengono affiancati e colpiti a revolverate alla tempia contemporaneamente. Tintino Persio Rasi, oratore incaricato del comizio, si dà alla latitanza insieme agli altri compagni, e nel 1920 viene riconosciuto innocente proprio grazie alla testimonianza dello stesso brigadiere Blanc sopravvissuto allo scontro a fuoco.
Contenuti
- Iscrizioni:
- IL 13 GIUGNO 1919
CADEVA SU QUESTA PIAZZA
VITTIMA DEL DOVERE
IL CARABINIERE
VANNINI VINCENZO
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I CARABINIERI IN CONGEDO
A RICORDO PERENNE
DEL SUO SACRIFICIO
P. Q. M.
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S. STEFANO MAGRA 4.11.1948
- Simboli:
- Non sono presenti simboli.
Altro
- Osservazioni personali:
- Poco conosciuta la storia di questo triste episodio che merita di essere approfondita e ricordata.