
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Selmi, 2
- CAP:
- 40126
- Latitudine:
- 44.49626149999999
- Longitudine:
- 11.354131100000018
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nel cortile interno della Istituto di Chimica dell'Università di Bologna
- Data di collocazione:
- non nota
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra di marmo incassata in una nicchia del muro di laterizio; epigrafe incisa, ampia cornice in marmo più scuro. L'area è delimitata da due colonnine che sorreggono una catena.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Università di Bologna
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nell'estate 1944, quando si credeva imminente la liberazione della città, le brigate cittadine, con l'aiuto dei partigiani provenienti dalla montagna e dai comuni di pianura, crearono basi e depositi nel centro storico e nell'immediata periferia, per essere pronte ad insorgere con l'arrivo degli alleati. L'8a brigata GL Masia, allestì in agosto la sua base principale nell'allora sede dell'Istituto di Geografia dell'Università, in via Zamboni 33. Nell'ottobre del 1944, quando ancora si attendeva l'arrivo degli alleati, le basi partigiane furono scoperte dai fascisti.
Il 20 ottobre 1944, 200 militi della Guardia Nazionale Repubblicana attaccarono la base. Nello scontro morirono Mario Bastia, comandante della brigata, Ezio Giaccone, Leo e Luciano Pizzigotti, Stelio Ronzani e Antonio Scaravilli.
Contenuti
- Iscrizioni:
- NELL'ORA DELLA PRIMA RISCOSSA
IL 20 OTTOBRE 1944
QUI CADDERO
SOTTO IL PIOMBO FASCISTA E NAZISTA
ANNUNZIATORI DELL'ITALIA LIBERA
CHE IL SANGUE DEI PATRIOTI
HA REDENTO E FATTO SACRA
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MARIO BASTIA
EZIO GIACCONE
LUCIANO E LEO PIZZIGOTTI
STELIO RONZANI
ANTONINO SCARAVILLI
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita