Francesco Nicolini, figlio di Irene Cermaria e di Edo Nicolini, nasce in via Valle del Brasco (PU) il 6.6.1949. Ha due fratelli, Stefano e Giuseppe. Trascorre la sua infanzia tra la Valle del Brasco, con i nonni materni, e nel paese dell’ Apsella (PU), con la sua famiglia. Nel 1959 viene “rinchiuso” nel Seminario Vescovile di Pesaro dove vi rimane per tre anni. Ha per compagno di collegio Ivano, ex Rettore dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. In seconda media viene allontanato dal Seminario perché, a detta del Rettore Don Scalognini, “non ha la vocazione”. Termina gli studi medi alla scuola “G. Picciola” di Pesaro. Si iscrive all’ Istituto Tecnico Enrico Mattei di Urbino, dove nel 1968 si diploma come Perito Elettronico … portando all’ esame di Stato, come approfondimento del tema di Italiano, delle riflessioni sul libro: “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi. Nell’Ottobre del 1968 si iscrive all’ Università la Sapienza di Roma, Facoltà di Ingegneria, mantenendosi per tutto il ciclo di studi grazie al “presalario” e facendo lavori saltuari. Dopo il biennio propedeutico si trasferisce a Bologna, alla Facoltà di Ingegneria Elettronica, iscrivendosi alla prima sezione di Bioingegneria appena inaugurata dal prof. Belardinelli. Si laurea il 29 Marzo del 1974. Sempre nel 1974 supera l’ esame di Stato per l’esercizio della libera professione ed acquisisce l’ idoneità all’ insegnamento delle materie tecniche. Dal 1974 al 1977 insegna come supplente di materie tecniche negli Istituti “G. Benelli”, “G. Genga” di Pesaro (dove sarà il professore di Fisica di Stefania Palma, futura madre di Valentino Rossi) e “A. Volta” di Fano. Sul finire del 1977 si trasferisce a Modena, lascia l’insegnamento come professore di ruolo all’IIS F. Corni di Modena e costituisce assieme ad un compagno di Università, Fabio Spallanzani di Rubiera, una società di informatica. Nel settembre del 1978 si sposa con Mara Fabbri da cui avrà due figli, Elisa nel 1979 e Stefano nel 1983. Nel settore informatico sviluppa le sue conoscenze tecniche e di consulenza che mette poi a disposizione della vendita di soluzioni ERP, di progettazione e gestione dati, indirizzate alle industrie manifatturiere. Il 31.12.2015 si ritira dal lavoro, lasciando la posizione di Dirigente in una multinazionale dove ha svolto per quasi venti anni la mansione di responsabile vendite per l’ Italia di soluzioni PLM indirizzate alle industrie di manufacturing. Attualmente vive in campagna, nella valle del Brasco, dove è nato … dove è nata sua madre Irene … dove è nato suo nonno materno, Cermaria Elmo, il nonno Peppe. Per ricordarlo ha scritto il libro : "FORTE VERENA, 24 Maggio 1915 ore 4 - Trilogia della Grande Guerra dai ricordi autografi del fante contadino Cermaria Elmo, il nonno Peppe"
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Il monumento rappresenta l’ Italia nelle sembianze di una madre che sembra strapparsi il seno dal dolore, mentre guarda seppellire i suoi figli. E’ stato costruito ed inaugurato nel 1917, dagli stessi prigionieri ...