giovedì, 23 Novembre 2023 – Remo Gasperini

Nel 2019 è stata cura del Comitato “1859 XX giugno 1944” apporre una lapide in Borgo XX Giugno che ricorda l’arrivo degli Alleati senza dimenticare l’impegno e il sacrificio degli antifascisti e dei partigiani. Questa lapide fa ora parte delle celebrazioni civiche organizzate ogni anno dal Comune con una vasta partecipazione cittadina. Ogni anno il Comitato da vita a momenti di studio e di riflessione, che vengono riproposti e in parte ampliati in questo Quaderno. I primi due contributi curati da Paolo Augusto Guerri e Giancarlo Faltoni riguardano la guerra dal cielo e cioè il ruolo dell'aviazione alleata ma anche tedesca e italiana nelle battaglie che precedettero la liberazione dell'Umbria. Il saggio di Tommaso Rossi riflette sul periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana. I saggi successivi di Claudio Biscarini, Ruggero Ranieri e Paolo Gobbi, sono essenzialmente contributi di storia militare che analizzano gli scontri e le battaglie sostenute dagli Alleati e dai tedeschi intorno a Perugia prima e dopo il 20 giugno 1944. Di particolare interesse è la testimonianza del comandante Wolf Ewert che viene proposta qui per la prima volta in italiano. Nel leggere questi contributi apparirà molto chiaro come anche la liberazione di Perugia non fu affatto una passeggiata per gli eserciti alleati, ma una difficile e sanguinosa serie di operazioni e di scontri armati. Nell'ultima sezione dal titolo Dopoguerra e memoria, vengono raggruppati alcuni saggi che nell'insieme servono a comporre un quadro non soltanto fattuale ma anche memoriale. In particolare il contributo dell'ANMIG (a cura di Remo Gasperini, Rita Bacoccoli, Riccardo Gasperini e Mauro Bifani) passa in esame le Pietre della Memoria e cioè la moltitudine di lapidi e targhe apposte in vari luoghi del territorio che ricordano le distruzioni dei bombardamenti, le vittime, gli eroi e gli incidenti aerei. La lunga e vivace testimonianza di Fabio Maria Ciuffini dà vita e colore alla vicenda storica, riportandoci a come un bambino di 10 anni visse quei giorni a Perugia e nei suoi dintorni tra fughe, incontri ravvicinati, sgomento, paure e gioia ritrovata. Il contributo di Marco Terzetti apre una pagina importante per qualsiasi storia della Seconda guerra mondiale, quella sugli internati militari italiani, prigionieri in Germania, protagonisti di una forma di resistenza civile e morale che deve essere compiutamente sottolineata. Chiudiamo il Quaderno con un lungo e approfondito di Maria Luciana Buseghin che ripercorre la triste vicenda della persecuzione degli ebrei, in Umbria, da parte del regime fascista dal 1938 al 1943 per poi nell'ultima parte aprire una finestra, largamente inedita, sulla partecipazione, insieme all'Ottava armata britannica, di truppe ebraiche alla liberazione dell'Umbria. I saggi sono arricchiti da moltissime immagini che ci sono state fornite dai singoli autori.