La presente opera ricostruisce la fase cruciale della storia dell'epurazione. Carlo Sforza in questo periodo, che concluse repentinamente con le sue dimissioni, ricopri l'incarico di Alto Commissario per le sanzioni contro il fascismo dal 27 Luglio 1944 fino al gennaio 1945. Il testo inizia con la biografia di Sforza, diplomatico e politico, prosegue ricostruendo l'azione diretta a realizzare la "defascistizzazione" dello Stato da parte delle autorità di occupazione e del governo italiano, fornendo elementi utili a comprendere gli equilibri interni all'esecutivo, gli orientamenti delle potenze occupanti, l'attività normativa. La parte conclusiva prende in esame il mandato di Sforza attraverso la sua testimonianza, tentando di individuare le ragioni che ne determinarono le dimissioni nel gennaio 1945.