E' il 1962 e Max Weill, sopravvissuto all'Olocausto e divenuto un cacciatore di nazisti, è seduto al tavolino di un bar di Amburgo. Non gli resta molto da vivere e sta cercando di convincere suo nipote ad entrare in affari con lui. Mentre sono intenti a chiacchierare, Max si blocca, sicuro di avere riconosciuto Otto Schramm, il medico nazista, colpevole di avere inviato suo figlio alle camere a gas. Prima di accasciarsi stroncato da un infarto, riesce solamente a dire: "è lui". Al nipote non resta altro da fare che quello che la morte dello zio gli impone: andare nel paese dove Schramm si è rifugiato, rintracciarlo e consegnarlo alla giustizia. Una rocambolesca e pericolosa missione che riporterà a galla atroci segreti del passato.