In questo libro Pansa si inoltra su un terreno ben poco battuto, la resa dei conti imposta ai fascisti sconfitti, affrontato come nessuno aveva fatto. Aiutato da una vastissima documentazione, ricostruisce nei dettagli decine di eccidi e centinaia di omicidi, compiuti per punizione, per vendetta, per fanatismo politico e per odio di classe. Il risultato è un drammatico diario di viaggio dentro l'alba della nostra libertà.