Dall'ottobre 1944 all'aprile 1945, per sette mesi, la Garfagnana si trovò al centro delle operazioni militari, essendo il fronte attestato su quella che poi sarà chiamata la linea Gotica; una linea di demarcazione, tra i due eserciti, che, riferita alla Garfagnana, discendeva degradando, dalle Panie, per attraversare il Serchio nel punto più stretto, e cioè tra Palleroso e Fosciandora, e quindi risalire, sul versante opposto verso l'Appennino Tosco-Emiliano. I sacerdoti in questo contesto dovevano dividere le sorte dei fedeli, qualunque essi siano, senza abbandonarli mai: dovevano portare loro assistenza e tutelare i loro diritti davanti a qualunque sopruso. Perciò, sfruttando la loro posizione di parroci, e forse anche il ruolo di supplenza che derivava loro dall'essere l'unica autorità rimasta sul campo, fecero del loro meglio per alleviare i disagi della popolazione. Le relazioni dei parroci, riportate in questo libro, offrono certamente un contributo obbiettivo, per stabilire la verità dei fatti e la loro collocazione nel giusto contesto, in cui si sono verificati.