Questa originale sintesi si concentra sulla condotta del secondo conflitto mondiale, seguendone l'evoluzione fra i11939 e il 1945, senza tuttavia trascurare di esaminarne origini e conseguenze. Schreiber distingue le guerre «secondarie» di Hitler (dall'invasione della Polonia alla campagna di Francia) dalla guerra «principale», scatenata nel giugno 1941 con l'attacco all'Unione Sovietica, che segnò anche l'allargarsi del conflitto a dimensione mondiale; racconta poi come sui diversi fronti gli equilibri cominciarono a modificarsi in favore degli alleati, prima della vittoria finale. Di particolare interesse risultano le parti dedicate a temi costantemente ripresi dal dibattito storiografico, come i bombardamenti, il genocidio, i crimini di guerra. Gerhard Schreiber, affermato storico militare, ha pubblicato tra l'altro «I militari italiani internati nei campi di concentramento del Terzo Reich, 1939-1945» (Ufficio storico dello Stato maggiore, 1992) e «La vendetta tedesca. 1943-1945: le rappresaglie tedesche in Italia» .