Quando nel tardo pomeriggio del 25 Aprile 1945 lasciò il Palazzo dell'Arcivescovado di Milano, Mussolini non immaginava certo che la sua fine sarebbe stata così prossima. Da quel momento, tuttavia, gli eventi che seguirono, e che culminarono nella fucilazione di Mussolini da parte del colonnello Valerio, sono rimasti a lungo oscuri, lacunosi, contraddittori, non tanto nella loro successione temporale, quanto nella loro concatenazione logica; e ciò nonostante le numerosissime inchieste, le rivelazioni, le memorie in seguito pubblicate. Con questo libro l'autore - scrupolosissimo nella ricostruzione dei fatti e acuto nell'interpretazione storica - dice una parola definitiva sull'ingarbugliato episodio, rivelando una verità molto più romanzesca di qualsiasi fantasia.