Intento dell'autore, Lunigianese di animo e di idee, nel drammatico periodo che va dal 1920 al 1945, in un territorio ben definito quale appunto la Lunigiana, fu quello di svolgere una razionale ed oggettiva riflessione sugli avvenimenti, per comprendere, oltre alle motivazioni che muovono la storia, quanto i popoli possano essere manipolati, sfruttati e indotti all'odio e alla vendetta. Luigi Leonardi riteneva che "la ribellione bisogna averla nel sangue come purezza e passione" e,quel ventennio contribuì a sollevare la dignità delle coscienze, di uomini che sopportarono il peso e il sacrificio di una lotta per la collettività e per la difesa dei diritti umani.