Le missioni alleate che operarono in Umbria si iscrivono nella trama più generale delle attività dei servizi alleati al SOE britannico al OSS statunitense con il supporto del SIM italiano, nell’Italia occupata. Biscarini si muove con una certa familiarità in questa frastagliata spesso ambigua rete e ne ricostruisce le caratteristiche con una particolare competenza per gli aspetti tecnico-militari. Egli offre anche elementi interessanti sulle forze naziste e fasciste impegnate nella repressione antipartigiana e in rastrellamenti nelle zone montuose dell'Appennino centrale. Questo gli permette di offrire un quadro più articolato e complesso della lotta dei partigiani in Umbria che ebbero la sfortuna di trovarsi ad operare in una zona di particolare valore strategico per entrambi gli eserciti, e soprattutto per quello tedesco, che aveva bisogno di tenere libere le vie di comunicazione fra nord e sud, in vista della prevedibile imminente ritirata delle proprie divisioni impegnate a fermare l'avanzata alleata sulla linea Gustav. Lo studio di Claudio Biscarini amplia il filone delle missioni alleate penetrate in territorio umbro e nelle zone appenniniche circostanti, in particolare marchigiane. Si tratta di una varietà di esperienze: dal comando inglese paracadutato a nord di Perugia, con la missione di colpire i tedeschi gli aerei tedeschi stazionati all'aeroporto di Sant'Egidio, alle missioni inviate negli Appennini in appoggio alla formazioni partigiane che vi operavano, ad altri episodi, di cui si fatica ancora oggi a ricostruire per intero la trama. Molte di queste missioni si conclusero, d'altra parte, tragicamente per gli agenti che vi furono impegnati. Una pagina inedita e appassionante della vicenda bellica e resistenziale in Umbria e nell’Italia centrale.
Informazioni
- Autore:
- Claudio Biscarini
- Editore:
- Editore Uguccione Ranieri di Sorbello Foundation
- Anno:
- 2009
- Pagine:
- 17x24 cm, bn, ill., 163 p