L'opera rappresenta la prima catalogazione dei monumenti ai caduti della Grande Guerra nel territorio della provincia fiorentina. Il censimento, frutto di una ricerca promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana), prende in esame una grande varietà di opere commemorative, dal più eclatante monumento cittadino al più modesto cippo di campagna, nell'intento di offrire strumenti per la tutela di un patrimonio culturale non sempre adeguatamente protetto e ampiamente soggetto a rischio di dispersione e manomissione. Ricco di richiami e citazioni, il testo costituisce un invito a girare per i nostri paesi con occhio attento riscoprendo in strade, angoli e piazze i segni di un passalo da non dimenticare. Realizzato in vista delle commemorazioni del 2014, primo centenario dell'inizio della guerra mondiale, il volume è destinato, come scrive Maddalena Ragni, a "ravvivare nella memoria degli italiani il ricordo di uno degli eventi bellici più rilevanti del XX secolo perché coinvolse lutti i più grandi stati, e perché è stata la prima guerra combattuta per terra, per mare e nell'aria con un impiego di armi e mezzi tecnici mai usati sino allora".