Cappellani Militari: figure controverse quando si affronta l'argomento guerra. La figura del religioso, o comunque di qualcuno che fosse legato all'ambito religioso o quantomeno che andasse oltre la semplice figura del soldato o del generale, è sempre stata presente negli eserciti, vuoi per motivare i soldati a combattere, vuoi anche per portare conforto e cure ai feriti e moribondi o presenziare alle loro cerimonie funebri. Ma questi cappellani - e di questa figura, spesso trascurata dalla storia ufficiale, un'ampia ed esauriente descrizione ne hanno dato in questo libro i nostri autori - a qualsiasi esercito appartenessero, che incitavano i propri soldati e con essi si lanciavano contro le trincee "nemiche", erano anche quelli che poi, a battaglia finita, armati solo di croce e vangelo uscivano dalle proprie trincee e andavano nella "terra di nessuno" a portare l'ultimo conforto ai moribondi, di qualsiasi colore fosse la propria divisa. E molti nel compiere questa loro missione hanno dato la loro vita al servizio degli altri. E primo tra questi, triste primato, fu proprio Angelo Cerbara che uscito dalla trincea per portare soccorso ad un soldato ferito fu colpito da una scheggia di bomba a mano al cranio, morendo poco dopo nell'ospedaletto da campo dove i "suoi" soldati lo avevano portato.
Informazioni
- Autore:
- Danilo Morell e Mauro Pinton
- Editore:
- Associazione Cimeetrincee
- Anno:
- 2017
- Pagine:
- 178 p; ill, bn; 17x24 cm