Ci sono storie rimaste per sempre chiuse nel ricordo di un uomo o di una famiglia, come nel cassetto di un comò che si fatica ad aprire per via dell'umidità e del tempo passato. La storia raccontata in questo libro parla dell'allievo tenente Italo Ardenghi che raggiunge la sua brigata, già in linea sul Passo Vezzana. Destino vuole che, proprio la notte del sua arrivo, si compia uno dei primi e più cruenti massacri sul fronte italiano della Grande Guerra: la battaglia del Basson. Dal quel momento, la sorte di Ardenghi lo farà precipitare in un abisso di disperazione. Dal manicomio militare, dove viene rinchiuso, il giovane soldato vivrà un continuo succedersi di avvenimenti e attese. In mezzo al caos, alla follia e al dolore, sarà Maria, donna forte e caparbia, a far di lui un uomo.