
Viaggio in Abissinia è il diario che Lamberto Maroni scrisse nei 7 anni da lui vissuti in Africa. Il racconto inizia con la sua partenza da Napoli, il 3 settembre 1935,un mese prima dell'invasione italiana dell'Etiopia, e termina il 2 Aprile 1936 ad Enda Gabreù, 194° giorno di guerra. Con questa testimonianza Maroni ci parla di un periodo della storia italiana che per lungo tempo è stato come “rimosso”, forse perché anche con le guerre coloniali veniva sfatato il mito degli italiani brava gente. Maroni fu assegnato ad una delle sei divisioni formate dalla milizia volontaria per la sicurezza nazionale, la XXI Aprile, ma non partecipò personalmente agli eventi bellici, in quanto fece parte del Servizio di Sussistenza. Tuttavia, attraverso il suo racconto possiamo seguire l'esperienza vissuta da un giovane di 25 anni, richiamato alle armi, al quale nonostante il condizionamento psicologico e culturale esercitato da un regime totalitario, al momento della partenza le certezze vengono meno e in lui si insinuano Dubbi atroci? Supposizioni vane? Non so! Forse speranze troncate, sogni rimandati mentre altri nuovi prendevano il loro posto. Maroni, oltre alla iniziale convinzione che tutto ciò che sta facendo sia per il bene e la grandezza della patria, ha una grande curiosità per i luoghi in cui si trova e così, da appassionato di geografia, il suo diario diventa anche un'interessante descrizione della natura che lo circonda, dei panorami, del clima, del cielo, degli usi e costumi delle popolazioni indigene. Il diario termina bruscamente un mese prima della fine della guerra. Sulle ragioni di questa scelta si possono fare solo delle ipotesi. E’ comunque certo che, nei lunghi anni della sua vita che si seguirono a quegli eventi, non volle aggiungere nessuna testimonianza di ciò che poi accadde.
Informazioni
- Autore:
- Lamberto Maroni a cura di Paola Tedeschi
- Editore:
- Unione Tipografica Folignate per ANMIG Foligno
- Anno:
- 2025
- Pagine:
- 16x23, ill., bn, 207 p.