Cattolica, un QR Code per non dimenticare il sacrificio di due partigiani

CATTOLICA – L’impegno degli studenti dall’Istituto Gobetti – De Gasperi di Morciano di Romagna nel concorso Esploratori della Memoria, ha portato all’installazione di una targa con QR Code per approfondire la storia Domenico “Chino” Rasi e Vanzio Spinelli direttamente nell’area del piccolo complesso monumentale a loro dedicato, all’interno del cimitero di Cattolica. È lì che i due giovani partigiani furono fucilati dai nazifascisti nel giugno del 1944. Oggi, grazie al Comune di Cattolica, l’area si è arricchita di una nuova targa che rimanda a contenuti multimediali realizzati dal “Gobetti – De Gasperi” e frutto della partecipazione al concorso nazionale Esploratori della Memoria.
La cerimonia, che si è svolta venerdì 27 maggio, ha visto la preziosa partecipazione di Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, istituzione che a sua volta promuove il progetto sulla Memoria di conCittadini dedicato alle scuole. A quest’ultimo partecipano annualmente gli alunni delle classi quinte delle scuole Primarie dell’Istituto Comprensivo di Cattolica, presenti all’appuntamento odierno.
Hanno preso parte alla mattinata la sindaca di Cattolica, Franca Foronchi, e Federico Vaccarini, assessore alla Scuola e alle politiche educative; il sindaco di Morciano di Romagna, Giorgio Ciotti; Angela Frisenda, professoressa dell’istituto “Gobetti – De Gasperi”; Anna Rosa Vagnoni, dirigente scolastico dell’Ic di Cattolica; Alfredo Bianchi, presidente Anmig provinciale di Rimini; Maurizio Castelvetro, presidente Anpi Cattolica – Valconca; Laura Giambartolomei, docente del “Gobetti – De Gasperi” che ha seguito il progetto; Daniele Susini, storico e referente del progetto Memoria.

PER APPROFONDIRE
www.cattolica.net
www.pietredellamemoria.it

«Questa mattina – ha spiegato l’assessore Vaccarini introducendo l’incontro – abbiamo voluto trovare un punto di incontro tra le attività del Gobetti – De Gasperi di Morciano e delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo di Cattolica. Due progetti entrambi basati sul valore della memoria e che intendevamo valorizzare quale espressione delle esperienze portare avanti all’interno delle nostre scuole».
«Dobbiamo investire nel sensibilizzare su questi temi – ha aggiunto Petitti – per ricordare che vi fu un sacrificio di vite umane che ci ha portato ad raggiungere quei diritti di cui tutti oggi godiamo e che non dobbiamo stancarci di difendere e dare per scontati».
«Se siamo qui oggi, oltre per ricordare, è perché – afferma la sindaca Foronchi – non avvengano più determinati soprusi. È perché siamo dalla di coloro che hanno lottato per la libertà e la giustizia. Stiamo dalla parte di coloro che dicono no alle guerre ed alla violenza verso gli altri». «Dipende dai ragazzi, ed investiamo su di voi, perché è importante che tutto ciò non accada più», ha concluso la Prima cittadina rivolgendosi alle classi presenti.
La cerimonia è terminata con una presentazione del progetto da parte degli studenti dell’Istituto Gobetti che hanno sottolineato «proprio come questo monumento, sebbene nascosto, farà sempre parte della storia cattolichina, così noi ricorderemo sempre l’orrore di ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà la guerra: finché la memoria rimarrà incisa sulla pietra tutti ricorderemo. Siamo qui oggi per non lasciar sbiadire il messaggio».

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