PERUGIA – Hanno censito monumenti e lapidi, hanno raccolto le testimonianze dei nonni e riprodotto in 3D con la stampante di scuola perfino una Medaglia d’Oro al Valor Militare. Ha spaziato su tutti i fronti il lavoro dei nuovi Esploratori della Memoria delle 4 scuole dell’Umbria, 129 fra studenti e docenti, che hanno partecipato all’edizione 2024-2025 del concorso dedicato, patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale.
La cerimonia di premiazione, con l’oramai tradizionale formula del collegamento su Google Meet, ma con rappresentanti dell’Anmig nei plessi e nella sede di Perugia, si è tenuta con successo venerdì 23 maggio. Ad aprire la mattinata Remo Gasperini, coordinatore nazionale del concorso Esploratori della Memoria e presidente regionale dell’Anmig, l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra che continua il suo impegno per il mantenimento della memoria e la divulgazione della pace coinvolgendo sempre di più le giovani generazioni. Nella sede perugina dell’Anmig c’erano anche Fausto Rosati e Riccardo Gasperini, economo e vicepresidente della Sezione.
Era invece nella sede della scuola primaria XX Giugno dell’Ic Perugia 3 la presidente della Anmig Perugia Rita Bacoccoli. Lì il lavoro è stato coordinato dalla professoressa Paola Bartoli, che ha guidato i ragazzi nella ricerca insieme a vari colleghi. «La memoria di questi eventi è un bene prezioso da mantenere», ha detto la docente sottolineando «che si è trattato di un bel percorso che ci ha offerto possibilità incredibili». Dagli studenti è stata particolarmente apprezzata la presenza dei nonni in classe. «Ci è piaciuto molto scoprire le storie che ci hanno raccontato e che abbiamo capito». Ma quel che più è risaltato dalle parole degli alunni, è che «questo progetto ci ha fatto capire le sofferenze che ci sono in guerra».
Al concorso ha partecipato anche il Convitto nazionale Principe di Napoli- Assisi. A collegarsi insieme ai ragazzi la professoressa Ester Roberti e Loredana Cianchetta della Sezione di Assisi dell’Anmig. A Nocera Umbra, dall’Istituto Omnicomprensivo Alighieri dove gli studenti sono stati guidati dalla professoressa Katia Antonelli, c’era invece Fiorella Angeletti, dirigente nazionale Anmig e presidente della Sezione di Foligno. Agneletti ha ringraziato la scuola per la partecipazione al concorso, oramai una tradizione per la scuola, e «la forte sensibilità verso la memoria storica». La prof Antonelli ha evidenziato il fatto che «i ragazzi sono stati i protagonisti della ricerca». All’Istituto Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello (coordinatrice la professoressa Tatiana Pauselli) c’era Paolo Berretti, presidente della locale sezione Anmig. Non tutti gli studenti erano a scuola, perché impegnati in attività Erasmus. Una studentessa era infatti collegata da Malaga.
Al collegamento Meet ha partecipato, in rappresentanza dell’Usr, la professoressa Claudia Brilli, che ha portato il saluto del dirigente dell’Usr Sergio Repetto ed ha poi parlato del concorso Esploratori della Memoria come di una «preziosa occasione formativa». Occasione che anche quest’anno ha portato a produrre «lavori significativi» grazie all’impegno dei ragazzi favorito «dall’innovazione didattica che presenta il concorso». La professoressa Brilli ha fatto parte della commissione esaminatrice del concorso insieme a Rita Bacoccoli, Alvaro Fabbri, Fiorella Agneletti, Loredana Cianchetta.
LA GRADUATORIA FINALE
SCUOLE PRIMARIE
1° posto Borgo XX Giugno IC Perugia 3 (125 punti)
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
1° posto Omnicomprensivo Alighieri Nocera Umbra (180 punti)
2° posto Convitto Nazionale Principe di Napoli – Assisi (65 punti)
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
1° posto IIS Franchetti-Salviani Città di Castello (170 punti)
