Censimento Pietre, la rete cresce con i piccoli Comuni d’Italia

PERUGIA – Il censimento delle Pietre della Memoria cresce e da gennaio passa anche per i Comuni più piccoli d’Italia, quelli con meno di 150 abitanti. Lo staff del progetto ha scritto a più di 100 amministrazioni comunali, chiedendo di aderire alla grande iniziativa nazionale che, oramai da anni, ha coinvolto tante realtà: dal mondo della scuola con il concorso Esploratori della Memoria alle forze armate grazie al supporto dell’Ufficio storico del Ministero della Difesa. Ma anche numerose associazioni e privati cittadini sensibili al mantenimento della memoria storica. È una rete sempre più grande quella che si sta formando attorno al progetto che, nell’arco di pochi anni, ha già permesso di schedare e pubblicare on-line nel sito già 12mila fra monumenti, lapidi, lastre, cippi e steli che ricordano i Caduti nella prima e seconda guerra mondiale. L’ultimo contributo al progetto di censimento promosso dall’Anmig (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) arriverà con il coinvolgimento diretto di Comuni più piccoli d’Italia, cui è stata inviata la guida con le indicazioni per accedere al sito e catalogare le pietre presenti nei rispettivi territori.

NELLA FOTO la lapide ai Caduti di Bonvicino, il primo Comune in assoluto ad aver risposto con entusiasmo al censimento. Qui la scheda, pubblicata il 20 gennaio 2021

Brochure progetto