PERUGIA – Una dolorosa perdita per il progetto Pietre della Memoria. Ci ha lasciati Mauro Bifani, diventato negli anni una colonna dello “staff Pietre”. Da appassionato contributore, con schede di censimento compilate da subito con grande precisione, ha presto preso in carico la revisione delle stesse, ritagliandosi il ruolo di maggior “controllore” dei lavori presentati da scuole, privati cittadini, enti e associazioni. Mauro se ne è andato lunedì 15 settembre, di mattina, all’improvviso. Solo poche ore prima, domenica sera, prima di andare a cena, come era sua abitudine aveva lavorato nell’area “nascosta” del sito Pietre. Quella dove prima si svolge il lavoro di censimento di monumenti e lapidi, poi si effettua la revisione e la successiva pubblicazione. Il compito principale che Mauro, attento a tutti i dettagli, ha portato avanti con accuratezza e passione da diversi anni, con cadenza quotidiana. Personalmente, dal 2018, ha curato la redazione di oltre duecento schede (qui il collegamento diretto) di pietre della memoria, non solo dell’Umbria. Sono invece migliaia quelle che ha revisionato, corretto, pubblicato o in qualche caso lasciato in sospeso in attesa di trovare un dettaglio mancante, una fotografia migliore. Elementi che, anche dopo qualche mese, puntualmente arrivavano. Un contatto con qualche conoscente fuori regione, una accurata ricerca nel web, una semplice richiesta di aiuto ad un bar del paese. Alla fine, le schede prese in carico Mauro le pubblicava sempre. Così, grazie anche e soprattutto al suo lavoro di volontario e appassionato di storia svolto giorno dopo giorno, il progetto Pietre della Memoria è arrivato a superare le 16mila schede pubblicate. Un orgoglio per chi il progetto l’ha ideato e per l’Anmig, l’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra cui Mauro, poi seguito dal figlio Simone, si è iscritto nel ricordo del papà Cesare, socio storico della sezione di Perugia. Entrato nel consiglio direttivo dell’Anmig, proprio nel salone multimediale della sezione Mauro da poco aveva tenuto una interessante conferenza (la fotografia è proprio di quel giorno) sul tema “Gli eventi delle guerre mondiali sulla pietra degli orologi solari”. Gnomonica e ricerche sulle meridiane sono state solo una delle grandi passioni di Mauro che da tante persone, non solo a Perugia, è stato apprezzato come scrittore e grande conoscitore della storia locale. Passioni che lo hanno portato ad entrare in numerose associazioni, alimentandone l’attività, e a conoscere tante persone. Anche il progetto Pietre della Memoria lo ha messo in contatto con molta gente in tutta Italia. Su tutti, alcuni referenti territoriali e soprattutto i collaboratori più assidui del progetto, con i quali si è confrontato tante volte settimana dopo settimana. Un consiglio, un chiarimento sulla scheda redatta, un confronto sulla modalità di lavoro. Un po’ per tutti Mauro è diventato, oltre che un amico, un riferimento e un perno dello staff che non dimenticherà il suo prezioso lavoro portato avanti nel corso degli anni. E che non verrà disperso, ma anzi portato custodito, portato avanti e incrementato sempre più. Con la sua stessa passione, precisione e, ci proveremo, costanza.
Riccardo Gasperini
