PERUGIA – Diciotto scuole, 35 classi e 450 alunni coinvolti. Sono alcuni dei numeri della quarta edizione per l’Umbria del concorso “Esploratori della Memoria”, la sezione del progetto nazionale “Pietre della Memoria” dedicata al mondo della scuola, entrambi promossi dall’Anmig (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra).
La presentazione del concorso, che in Umbria si concluderà il 22 aprile 2015 con una cerimonia di premiazione di studenti e docenti al teatro Lyrick di Assisi, si è tenuta alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia.
“Scopo del progetto e del collegato concorso per le scuole, entrambi lanciati dopo l’esperienza umbra a livello nazionale (è in corso il lancio a livello europeo del progetto), è principalmente quello di mantenere la memoria della storia contemporanea anche attraverso il censimento e la catalogazione nel sito www.pietredellamemoria.it di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali che ricordano persone e fatti della prima e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione”, ha spiegato Riccardo Gasperini, coordinatore staff Pietre della Memoria.
Nell’ambito del concorso indetto nell’anno scolastico 2014-15 le 18 scuole iscritte hanno prodotto 170 schede di censimento di Pietre della Memoria (monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali inerenti prime e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione); 140 documenti fra lettere dal fronte, fotografie storiche, cartoline e latro materiale; 40 video interviste con protagonisti della seconda guerra mondiale e discendenti di militari che combatterono nella Grande Guerra; 4 interviste audio.
Alla conferenza hanno partecipato i rappresentanti degli enti che patrocinano il concorso, (Ada Girolamini per l’Ufficio Scolastico Regionale, Roberto Stefanoni per l’Istituto di Formazione Culturale Sant’Anna, Roberto Bertini per la Provincia di Perugia, Claudio Ricci per il Comune di Assisi), e dell’Anmig (Giampaolo Censini, Adriano Tofi, Loredana Cianchetta, Giampaolo Censini e Fiorella Agneletti).
GLI INTERVENTI
“Tutte le iniziative che vanno nella direzione di far crescere le generazioni facendo sapere quello che è successo sono senz’altro positive”, ha detto il consigliere provinciale Roberto Bertini in rappresentanza della Provincia di Perugia, che dall’inizio è stata vicina all’iniziativa dell’Anmig concedendo il proprio patrocinio. “La struttura provincia, pur vivendo una fase di ristrutturazione, è sempre disponibile ad appoggiare le iniziative che servono a far crescere i giovani in modo consapevole e responsabile”.
“Come Usr abbiamo creduto dall’inizio, con la dottoressa Melina prima e poi con il dottor Petruzzo a questo progetto dell’Anmig – ha detto Ada Girolamini intervenuta in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ogni anno concede il proprio patrocinio al concorso -. Tra i nostri obiettivi c’è quello di sostenere il rapporto delle scuole con la realtà esterna, in questo caso con le Pietre riportandole così alla grande portata di testimonianza che loro stesse hanno. Senza la conoscenza della radice della nostra storia e di chi ci ha preceduto, si camminerebbe solo su sabbie mobili anziché su un terreno di solidi valori”.
Presente anche Roberto Stefanoni, presidente dell’Istituto di Formazione Culturale Sant’Anna che appoggia il concorso mettendo in palio, in sintonia con l’Usr, i tre primi premi da mille euro che vengono assegnati alle scuole, una per grado scolastico, che hanno totalizzato più punti nell’ambito del concorso . “L’attività che questo concorso stimola ad avere nei ragazzi è importante per due motivi. Da una parte c’è la relazione fra generazioni, fra i ragazzi e le persone che hanno vissuto la tragica esperienza della guerra. C’è poi l’aspetto della documentazione. Il valore del concorso sta nel fatto che non ci si ferma solo a ricordare certe cose ma a documentarle anche attraverso il censimento delle Pietre”.
Fra i presenti anche Claudio Ricci, sindaco di Assisi dove si svolgerà il 22 aprile, al teatro Lyrick la cerimonia di premiazione del concorso. “Quando mi fu prospettata l’idea di portare ad Assisi il concorso Esploratori della Memoria rimasi sorpreso dall’originalità dell’iniziativa. Il progetto ed il concorso hanno dimostrato il senso nobile di essere eredi di una storia, e si è tali quando tale storia viene narrata e trasmessa attraverso una esperienza. Pietre della Memoria lo fa da vero erede andando alla riscoperta dei segni e rimettendo così in luce la storia. Per i giovani è un insegnamento che passa per le moderne strumentazioni e la lettura di quei segni. Questa è anche una iniziativa che rafforza il messaggio di Pace”.
La conferenza si è chiusa con gli interventi dei rappresentanti dell’Anmig.
Adriano Tofi, presidente della Sezione Anmig Assisi (rappresentata anche da Loredana Cianchetta), ha ringraziato gli enti che hanno patrocinato il concorso sottolineando “l’importanza della manifestazione che quest’anno si terrà ad Assisi. L’Anmig promuove questo evento perché i ragazzi coinvolti sono quelli che speriamo in futuro entrino nella nostra associazione, dove gli anziani tendono naturalmente a diminuire come numero. Con loro potremo mantenere vivo un patrimonio di valori e ideali, facendo in modo che la storia non sia letta solo sui libri ma che venga raccontata ai giovani da chi l’ha vissuta”. Ad Assisi in parallelo al concorso Esploratori della Memoria l’Anmig ha organizzato anche il concorso “I Monumenti Raccontano, attraverso il quale gli studenti racconteranno i monumenti del territorio”.
“L’iniziativa nel tempo ha avuto e sta avendo un grande successo – ha detto Giampaolo Censini (presidente Sezione Anmig di Perugia) -. E’ un modo di aggregazione dei giovani che effettuano un lavoro di ricerca e consultazione anche all’interno della famiglia. La consultazione è il momento interessante che fa riaffiorare gli elementi del passato. Vogliamo che questo succeda anche nelle tante sedi dell’Anmig, veri contenitori di memoria”. Proprio nella sede di Perugia l’Anmig sta mettendo a punto un centro di documentazione.
“Il valore dell’iniziativa è collaudato, anche grazie alle istituzioni che ci sostengono in tutti i sensi – ha detto Fiorella Agneletti (vicepresidente Sezione Anmig di Foligno) -. E’ bello sottolineare anche lo spirito di partecipazione delle scuole che sono andate alla ricerca delle Pietre e non solo con grande entusiasmo. L’anno scorso Esploratori della Memoria si è tenuto con successo a Foligno, quest’anno sarà lo stesso ad Assisi”.
Nell’occasione è stata presentata la scheda numero mille del sito www.pietredellamemoria.it, quella dedicata al memoriale che si trova nell’atro del palazzo della Provincia di Perugia. Il memoriale presenta una serie di lapidi e lastre commemorative dove sono ricordati i nomi di oltre 9000 Caduti di quella che era la provincia dell’Umbria (comprendente fino agli anni ’20 del 1900 i circondari di Perugia, Foligno, Spoleto, Orvieto, Terni e Rieti) nella prima guerra mondiale. Nel corso del tempo sono state aggiunte delle Pietre a ricordo di altri soldati che hanno perso la vita nel secondo conflitto mondiale. Sono parte del memoriale anche altre Pietre (un busto raffigurante Vittorio Emanuele II ricollocato nell’atrio nel 2010, e due lapidi) non riferite a fatti legati a prima e seconda guerra mondiale, che per completezza lo staff Pietre della Memoria ha provveduto ugualmente a censire”.