PERUGIA – “Una grande iniziativa pensata e portata avanti dai giovani dell’Anmig, invitati dai soci storici a fare qualcosa per mantenere viva la memoria di ciò che è stato”. Con queste parole il presidente regionale dell’Anmig Cavaliere Serafino Gasperini ha presentato la cerimonia di premiazione del concorso Esploratori della Memoria, la sezione del progetto Pietre della Memoria dedicata alle scuole. Giunto alla seconda edizione, il concorso, partito dall’Umbria e che dal prossimo anno scolastico diventerà nazionale grazie alla collaborazione fra Anmig e Miur, ha visto la partecipazione di 14 scuole dell’Umbria per un totale di 27 classi ed oltre 400 alunni. Scopo del concorso, che per il secondo anno ha ricevuto dal Presidente della Repubblica una propria medaglia di rappresentanza, è quello di promuovere fra le giovani generazioni il mantenimento della memoria, attraverso il censimento delle Pietre, la realizzazione di interviste con i protagonisti della seconda guerra mondiale e la raccolta di documenti originali. Nel corso dell’edizione 2013 sono state censite ed inserite nel sito web 83 Pietre della Memoria. Gli alunni partecipanti hanno prodotto 24 servizi video e 1 audio con interviste, raccolto oltre 200 fotografie storiche unitamente ad interessanti documenti. Le scuole partecipanti verranno tutte premiate (tre primi premi per i tre ordini messi a disposizione dall’Istituto Sant’Anna, due premi speciali da 500 euro e altri premi da 250 euro) nel corso di una cerimonia che si terrà il prossimo 8 maggio al Centro Congressi Capitini di Perugia. L’evento è stato presentato venerdì 3 maggio nel corso di una conferenza che si è tenuta alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia.
Sono intervenuti l’assessore alla Cultura Donatella Porzi, la referente per l’Ufficio Scolastico Regionale Ada Girolamini, il presidente dell’Istituto di Formazione Culturale Sant’Anna Roberto Stefanoni, ed i rappresentanti dell’Anmig Umbria Rita Bacoccoli, Giampaolo Censini e Remo Gasperini, coordinatore nazionale del progetto. Presente in qualità di consigliere provinciale e socio dell’Anmig Piero Sorcini.
“Un concorso che, oltre all’intrinseco valore storiografico e di formazione per le nuove generazioni – ha spiegato l’assessore Porzi – sottintende anche la possibilità di favorire una cultura della memoria indispensabile per ogni comunità”. L’importanza del mantenimento della memoria è stata sottolineata anche da Roberto Stefanoni, presidente dell’Istituto Sant’Anna, che ha rimarcato la “capacità di iniziative come questa nel favorire la nascita di una consapevolezza dei processi storici e del ruolo avuto in essi dalle varie generazioni, nonché l’importanza del lavoro di documentazione come base di ogni possibile crescita culturale”. Ha posto l’accento sull’aspetto formativo del progetto Ada Girolamini, che ha sottolineato “l’aspetto formativo per le nuove generazioni, che si conquista attraverso l’idea di una memoria non statica, sostegno in fondo anche di una possibile comprensione della storia contemporanea”. In occasione della cerimonia del Capitini tutti gli alunni ed i docenti riceveranno un diploma di Esploratore della Memoria, mentre le scuole saranno indicate come sede degli Esploratori della Memoria.