ROVERETO – Mercoledì 18 maggio, ospiti del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, l’Anmig Veneto ha consegnato a 54 ragazzi partecipanti alla 1° edizione del concorso Esploratori della Memoria per la Provincia Autonoma di Trento, i diplomi di Esploratore della Memoria e gli stendardi per le scuole da esporre quali sedi del progetto nazionale Pietre della Memoria.
Il concorso ha visto i ragazzi della Scuola Primaria Damiano Chiesa di Noriglio – Rovereto Nord impegnati nella catalogazione del monumento ai Caduti di Noriglio, e i ragazzi del Liceo Antonio Rosmini di Rovereto censire le lapidi della loro Città intitolate ai combattenti Ivo Bontadi, Mario Maddalena e Vittorio Emanuele Manfrini, e le lapidi di Casa Lorenzi e quella in memoria della ricostruzione della Città di Rovereto.
Le premiazioni sono avvenute alla presenza del direttore del museo Francesco Frizzera, della coordinatrice del museo Anna Pisetti dell’assessore all’Istruzione di Rovereto Giulia Robol , della presidente Anmig Veneto Antonietta Calzamatta, di Mario Fenner presidente dell’Anmig Riva del Garda e di Laura Amech di Anmig Trento alla quale, la referente del Progetto Pietre della Memoria per il Veneto – Adriana Bonelli – ha passato le consegne per portare avanti il concorso in terra trentina per le prossime edizioni garantendole sicuro aiuto in una sorta di gemellaggio fra due regioni che la guerra l’hanno tristemente vissuta sulle loro montagne.
Il progetto con il collegato concorso per le scuole, è approdato per la prima volta in Trentino e c’è stata viva soddisfazione per la ospitale accoglienza e la partecipazione dei ragazzi e dei loro insegnanti nell’incontro al museo.
Il direttore Francesco Frizzera ha ricordato inoltre che il museo è custode dell’archivio Anmig di Trento.
“Siamo sinceramente grati al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto per aver messo a disposizione del nostro progetto il museo quale luogo di memoria per eccellenza. Per Anmig Veneto aver fatto memoria in un luogo così prestigioso è stato un onore”.
