Napoli, alla Casa del Mutilato cerimonia con i primi Esploratori della Campania

NAPOLI – Si è tenuta mercoledì 1 giugno presso il salone principale della Casa del Mutilato di Napoli, sede dell’Anmig Campania, la premiazione del concorso “Esploratori della Memoria”, la sezione del progetto nazionale “Pietre della Memoria” dedicata al mondo della scuola. Alla prima edizione regionale del concorso hanno preso parte quattro scuole della regione, un risultato abbastanza gratificante per il lancio dell’iniziativa.
La cerimonia, iniziata alle 10,30, si è aperta con il saluto del Presidente Regionale dell’Anmig Dott. Mario de Cesare. “Partecipiamo per la prima volta al concorso, e il risultato grazie anche l’apporto dei ragazzi, è stato senza dubbio soddisfacente. Pietre della Memoria – ha spiegato il Presidente – è un progetto che ha lo scopo di conservare e trasmettere la memoria dei Caduti e dei feriti delle due guerre mondiali e della guerra di Liberazione alle nuove generazioni, al fine di rafforzare e consolidare il giusto senso della pace, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli. Celebrare i nostri antenati è un dovere verso coloro che hanno combattuto per la nostra libertà e per la nostra democrazia”.
In questo frangente, il presidente ha presentato i soci più anziani dell’associazione tra cui il Dott. Florio Catello, classe 1920. Dopo il suo discorso, il Dott. de Cesare è passato alla nomina dei vincitori: al quarto posto si è piazzato l’I.C. di San Marco dei Cavoti (BN), al terzo l’I.C. “Novaro-Cavour” di Napoli, al secondo l’I.C. “S. Giovanni Paolo II-Anna Frank” di San Marzano sul Sarno (SA), ed al primo posto l’I.C. “Amedeo Maiuri” di Napoli.
Prima di passare alla consegna degli attestati, è intervenuta la referente regionale del progetto “Pietre della Memoria” Dott.ssa Carmina Benigno. “Come primo anno, posso dichiararmi soddisfatta della partecipazione – ha affermato la referente – a voi giovani va questo compito di conservare il ricordo dei caduti delle guerre che devono rappresentare il seme per un futuro di pace e fratellanza”.
Dopo l’intervento della Dott.ssa Benigno, si è passati alla consegna degli attestati sia ai docenti che ai singoli alunni che hanno partecipato al concorso. Dopo di che, il Presidente ha voluto chiedere ai ragazzi le proprie impressioni e sensazioni provate durante lo svolgimento dell’iter del concorso. Gli studenti, all’inizio comprensibilmente restii a salire sul palco, una volta rotto il ghiaccio hanno reso noto non solo la propria esperienza, ma anche i racconti dei propri nonni, reduci dell’ultimo conflitto.
L’incontro si è concluso con un piccolo buffet.

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