4 Novembre, il Ministro della Difesa Pinotti: “Gratitudine alle Forze Armate”

ROMA – Un paracadutista militare che atterra al centro di Piazza Venezia con una bandiera tricolore di 250 metri quadrati. Il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale che disegna il Tricolore sul cielo di Roma, lo schieramento di oltre mille uomini, i cavalli dei nostri reggimenti, la partecipazione dei cittadini.
Sono alcuni dei momenti della cerimonia che si è svolta questa mattina a Roma per celebrare il 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
La manifestazione è stata aperta, come da tradizione, con l’omaggio ai Caduti del Presidente Mattarella. Accompagnato dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, all’Altare della Patria ha deposto una corona al “Milite Ignoto”.
Davanti all’Altare della Patria, le più alte cariche dello Stato, tra i quali i Presidenti del Senato Pietro Grasso, della Camera Laura Boldrini, del Consiglio, Mattero Renzi, e più di mille uomini e donne delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato e reparti a cavallo.
“Oggi una data ricca di significato, suggello dell’Unità Nazionale raggiunta ed espressione della riconoscenza del Paese per il contributo alla sicurezza della comunità nazionale e internazionale offerto dalle Forze Armate” ha detto il Capo dello Stato nel suo Messaggio alle Forze armate“Lo strumento militare – si legge ancora – rivolge la sua attenzione alla salvaguardia della vita dei nostri concittadini e della stabilità internazionale, mettendo in evidenza qualità e capacità professionali e collaborando con Paesi alleati ed amici, per realizzare un ambiente nel quale possano prosperare la pace e lo sviluppo dei principi democratici e dei diritti della persona, nel rispetto delle differenti culture e sensibilità. Il terribile terremoto che ha devastato intere comunità del Centro Italia, ha messo in luce, ancora una volta, il pronto e fondamentale contributo delle Forze Armate, in concorso e con il coordinamento della Protezione Civile, nell’assistenza della cittadinanza duramente colpita. Con pari generosità ed altruismo i nostri militari continuano a salvare vite nel Mediterraneo in una crisi che ha assunto dimensioni epocali, meritando la riconoscenza generale”.
Valori che caratterizzano la Difesa, che  si rispecchiano anche nelle parole del Ministro Pinotti: “Se mettiamo insieme le cose fatte dalle Forze Armate in questi ultimi decenni, emerge un affresco straordinario di impegno, di capacità e di umanità che segna in modo determinante la storia attuale dell’Italia e che ha contribuito a radicare nei cittadini una profonda stima e consenso nei confronti del vostro operato” ha detto la titolare del Dicastero che nel messaggio inviato a tutti i militari per la ricorrenza ha aggiunto: “il nostro più grande e deferente omaggio va innanzitutto a coloro che, per restare fedeli a quel giuramento, non hanno esitato a sacrificare la propria vita. A tutti Voi, che in questo momento siete impegnati, dentro e fuori i confini nazionali, va invece la mia più profonda gratitudine, per la dedizione, la maturità professionale e il senso della solidarietà che ispirano il vostro operare quotidiano”.
“Sono queste le qualità che vi hanno fatto guadagnare stima e ammirazione, in tutti gli ambiti, perché vi hanno consentito di tradurre in fatti e in azioni concrete quell’aspirazione alla pace e al rispetto della dignità umana che è patrimonio condiviso di tutto il nostro popolo” ha aggiunto.
Salutando il personale delle Forze armate presente ai piedi dell’Altare della Patria, il Presidente del Consiglio Renzi ha detto: “Questa cerimonia è stata più bella del solito. Mi è piaciuta di più”. Prima di lasciare Piazza Venezia il Premier si è fermato a parlare con i militari che hanno riportato ferite in servizio e appartenenti al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
Nel corso della cerimonia il Capo dello Stato ha consegnato inoltre le insegne dell’Ordine Militare d’Italia allo Stendardo del 1° Reggimento Aviazione Esercito “Antares” e alla Bandiera di Guerra del 1° reggimento Carabinieri “Tuscania”.
Una giornata contraddistinta dal Tricolore, che ha coperto anche i Palazzi della Difesa, ma anche dalla presenza dei militari tra la gente.
Il percorso del Presidente della Repubblica, dal Quirinale fino al luogo della cerimonia, è stato infatti contrassegnato da due file di uomini e donne in uniforme, mentre in Piazza Venezia, insieme alle autorità civili e militari, c’erano tanti studenti della scuole cittadine. Tra gli altri, erano schierati una rappresentanza di militari di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza che sono stati impiegati nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma.
La ricorrenza del 4 novembre è stata celebrata anche in 28 città italiane: con l’iniziativa “Caserme Aperte” e “Caserme in Piazza” era possibile visitare strutture militari aperte al pubblico e musei, assistere a cerimonie di commemorazioni in diverse aree del territorio nazionale.
Nel solco della tradizione, anche la deposizione da parte dei presidenti di Camera e Senato, di una corona di alloro anche ai Sacrari Militari di Redipuglia (Gorizia) e dei Caduti d’Oltremare (Bari).
Questa giornata – istituita nel 1918 per commemorare la fine della Prima guerra mondiale per l’Italia – simboleggia la determinazione degli uomini e delle donne della Difesa Italiana, sempre pronti a sacrificarsi quotidianamente al servizio del Paese, quali garanti della tutela e della sicurezza collettiva ma pronti anche a prestare servizio e a soccorrere le popolazioni in difficoltà.
Il 4 novembre è la data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, accordo firmato a Padova il 3 novembre 1918 dall’Impero austro-ungarico e dall’Italia, alleata con la Triplice Intesa (il Regno Unito, la Francia e la Russia). Una data che si aggiunge ad altre due ricorrenze importanti per il nostro Paese: l’anniversario dell’Unità d’Italia, che cade il 17 marzo e richiama la proclamazione del Regno d’Italia (1861), e la Festa della Repubblica italiana che si festeggia il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946.
Grande successo infine della campagna di comunicazione con il video istituzionale “noi per voi”nell’ambito della campagna promozionale “La sicurezza del Paese la nostra missione”. Sui social della Difesa (Facebook, Twitter, Instagrama e Youtube) le visualizzazioni del video sono state  oltre 1.200.000.
Al termine della cerimonia il Ministro Pinotti si è recata presso il Comando Opertaivo di Vertice Interforze per salutare in videoconferenza i contingenti italiani impegnati nelle missioni militari.

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