ARZIGNANO – Suo padre Antonio non l’ha mai conosciuto. E nemmeno visto. È morto in guerra, sul Piave, nel 1917, tra i tanti caduti del primo conflitto mondiale. Lei, Luigia Modolo, nasceva proprio quell’anno. Oggi, che di anni ne ha 95 e vive ad Arzignano, ha saputo dove è stato sepolto quel papà che ha tanto sognato, e del quale non sapeva nulla, nemmeno dove fosse sepolto. Grazie al nipote Giovanni Benatello, che l’ha scoperto su internet: dal sito “Cime e trincee” dedicato alla prima guerra mondiale, con un link è infatti possibile collegarsi al ministero della difesa e scoprire dove sono stati tumulati i caduti. Antonio Modolo è sepolto al sacrario militare di Fagarè della Battaglia, in provincia di Treviso. Con migliaia di altri soldati che hanno perso la vita sul fronte. «Ci sono andato dopo aver trovato le informazioni sul sito del ministero della difesa e così ho potuto fotografare la lapide di Antonio Modolo, il papà della nonna – racconta il nipote Giovanni – Le ho portato subito le immagini, lei si è emozionata e ha pianto».
