FOLIGNO – E’ stato ricordata lo scorso 14 marzo a Sant’Eraclio di Foligno la figura di Adriano Paolini, ucciso dai fascisti a Cesi di Serravalle del Chienti il 14 marzo del 1944 con altri tre partigiani.
A 70 anni dalla sua morte, si sono tenute una serie di iniziative con il seguente programma: alle 15.30, nella sala dell’oratorio di San Marco – Sant’Eraclio, inaugurazione di una mostra documentaria su Paolini e sui deportati del 3 febbraio 1944; alle 16 scopertura di una lapide (che sarà censita nell’ambito del progetto Pietre della Memoria) a ricordo di Paolini, nella sede degli impianti sportivi di Sant’Eraclio. Sono intervenuti il sindaco di Foligno, Nando Mismetti e il sindaco di Serravalle del Chienti, Gabriele Santamarianuova, presente il generale Rolando Mosca Moschini, consigliere militare della Presidenza della Repubblica Italiana, nipote di Paolini. Fra i presenti c’era anche è stato presente anche Manlio Marini, socio onorario dell’Anmig sezione di Foligno.
Nell’occasione si sono svolti nel pomeriggio degli incontri di calcio organizzati dall’associazione sportiva dilettantesca Sant’Eraclio della categoria pulcini. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con Anpi di Foligno, sezione Franco Ciri, Aned, sezione di Foligno, oratorio parrocchiale di Sant’Eraclio con il patrocinio del Comune di Foligno.
