Giuseppe Baratta, il poliziotto che salvò gli ebrei al lago Trasimeno

PERUGIA – Il ricercatore Gianfranco Cialini ha dato un nome all’agente di polizia che aiutò don Ottavio Posta a far fuggire una famiglia di ebrei prigioniera all’isola Maggiore. L’agente è ricordato nella testimonianza di Livia Coen, una delle persone salvate. Cercando negli archivi Cialini è risalito al poliziotto Giuseppe Baratta, in forza nel 1944 alla questura di Perugia.

IL COMUNICATO STAMPA DELL’A.N.P.S. DI PERUGIA

Fonte dell'immagine: Polizia di Stato.it

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