Grande Guerra, il maresciallo che riportava a casa i mutilati

ROMA – 20 giugno 1917, il mondo registra il terzo anno di guerra, i soldati combattono ancora nelle trincee e nelle cime delle montagne. Nelle retrovie, però, c’è chi scrive un’altra pagina di storia, fatta di carità, prossimità e di rispetto per la dignità umana, quella del maresciallo maggiore della sanità militare Augusto Ciarpaglini. Dal 1917 al 1922 Ciarpaglini accompagnò a casa gli ultra mutilati e i grandi invalidi di guerra ricoverati presso l’Ospedale Territoriale n. 6 di Rovezzano.

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