ROMA – Il Sacrario delle Bandiere custodisce, dal 1935, le Bandiere di Guerra dei Reparti disciolti di Esercito, Aeronautica, Carabinieri e dei Corpi Armati dello Stato nonché le Bandiere di Combattimento delle Unità in disarmo della Marina Militare.
Nel corso degli anni si è resa necessaria un’opera di riqualificazione infrastrutturale del Monumento.Attività di riqualificazione che si è conclusa recentemente rendendo possibile la riapertura al pubblico del Sacrario, comprese le due ali a scalinate, la sala “Ancora” e ulteriori spazi chiusi non accessibili ai visitatori per circa un decennio.
Gli spazi ristrutturati sono stati presentati questo pomeriggio al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presenti il Ministro Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Segretario Generale della Difesa/DNA, Generale di Squadra Aerea Carlo Magrassi, i vertici delle Forze Armate e Mons. Angelo Frigerio, Vicario Generale Militare dell’Ordinariato Militare.
Il Capo dello Stato e il Ministro Pinotti hanno visitato, in particolare, il Salone delle Bandiere interessato dal progetto tecnico scientifico di catalogazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico (Bandiere di Guerra) del periodo del Regno d’Italia 1861-1946.
Hanno visitato, inoltre, lo spazio espositivo dove sono custoditi gli oggetti appartenuti a San Giovanni XXIII Papa, già Sergente della Sanità Militare e Cappellano Militare. Al termine un momento di raccoglimento davanti al Sacello del Milite Ignoto.