MADDALONI – Nella sala conferenze della monumentale Chiesa dell’Annunziata a Maddaloni, lo scorso giovedì 20 marzo di fronte ad una folta platea attenta e preparata, composta da studenti e persone sensibili all’argomento, si è tenuto un convegno dal titolo Il labaro della prima guerra mondiale e l’intervista ad un reduce di guerra, organizzato dall’Istituto Tecnico Industriale “Fondazione Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni in collaborazione con l’Anmig locale.
Lo spunto nasce dal Progetto e Concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione, Cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico, bandito per l’anno scolastico 2013/2014 col tema Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a cento anni dalla Prima guerra mondiale in cui il MIUR, nell’ambito delle proprie attività, cerca di promuovere il vasto patrimonio culturale nazionale interessando e coinvolgendo, in modo partecipativo, i giovani studenti, custodi futuri di questo inestimabile bene comune. Le docenti di storia del prestigioso istituto maddalonese, prof.ssa Montuoro Adelaide e prof.ssa Cavallo Laura , con il preciso intento di potenziare l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione all’interno della scuola hanno guidato e stimolato i propri alunni alla ricerca di oggetti che legassero il territorio di Maddaloni con la Grande Guerra (1915 -1918) come monumenti, targhe, toponomastica, fotografie, arti e documenti iconografici, manuali, diari, lettere, cartoline, letteratura locale, giornali, riviste, documenti d’archivio, ricordi familiari, memorie orali. Per la risoluzione pratica di questi nobili intenti, le professoresse incaricate del progetto, hanno chiesto e ottenuto una valida collaborazione dell’unica associazione testimone e custode della memoria di questi tragici eventi presente sul territorio maddalonese, l’ANMIG, nelle persone del presidente, Cav. Salvatore Giulio Borriello, del segretario, Cav. Francesco Pagliaro, del socio Antonio Pagliaro e del fiduciario Salvatore Serino, della sezione di Curti, accompagnatore del reduce della Seconda guerra mondiale, il Sig. Pennacchio Michele. Su segnalazione del socio Pagliaro, che ha fornito alle prof incaricate tantissima documentazione storica, il presidente Borriello si è attivato prontamente per programmare interviste al reduce di guerra, far visionare i materiali e il ricco patrimonio storico in possesso dell’associazione degli ex combattenti maddalonesi (momentaneamente allestito, per mancanza della sede, al Museo Civico di Maddaloni) e curare l’organizzazione del Convegno presso la sala conferenza dell’antica e incantevole Chiesa dell’Annunziata, contattando Padre Arturo Beltran, responsabile della stessa e promotore di tantissimi eventi culturali in città. Gli allievi delle classi VA, VB, VC dell’Istituto Tecnico Industriale “Villaggio dei Ragazzi”, attori principali del progetto, partendo dallo studio della Prima guerra mondiale, oggetto del concorso, dalla conoscenza del proprio territorio, in particolare del Monumento al Milite Ignoto, posto in piazza della Vittoria e alle due lapidi (incisi i nomi dei 265 eroi) ubicate nella Chiesa di Sant’Antonio, entrambi dedicati ai caduti del 1915-1918, dal contatto avuto con i membri dell’ANMIG, dall’intervista al reduce, Sig. Pennacchio e alle conoscenze acquisite durante le ricerche personali e di gruppo, hanno realizzato e inserito in rete, due prodotti originali e complementari: – un documento digitale e visualizzabile sul link
http://www.slideshare.net/articolo9/us13073us13077us13078-noi-del-villaggio-dei-ragazzi-e-l-art-9-della-costituzione