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SAN CESARIO SUL PANARO – Grazie all’Associazione Culturale “Osteria della Graspa” di San Cesario sul Panaro ed alla locale Sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, è stata
recuperata e restaurata la storica bandiera dell’ANMIG di San Cesario sul Panaro, che è stata
riconsegnata alla città il 9 novembre 2019. Tutta la cittadinanza ha partecipato ad una
intensa giornata, organizzata dal Comune, che ha unito la Festa delle Forze Armate e
dell’Unità Nazionale del 4 novembre, con la commemorazione della fine della prima
guerra mondiale, ed il ricordo del trentennale dalla caduta del muro di Berlino. I
ragazzi dell’I. C. “A.Pacinotti” sono stati i veri protagonisti dei vari momenti in cui si
è articolata. Tanti di loro si sono alternati nella recita di poesie e brani letterari, con
cui hanno sottolineato il ricordo di questi due momenti storici, che hanno cambiato la
storia del ‘900 in Europa e nel mondo. Questa scelta, guidata dai Docenti con la
Dirigente Scolastica Mariacristina Galantini, è stato un modo intelligente per
coinvolgerli e dare vita alla memoria, in un percorso che ha toccato diversi luoghi
del centro storico, dalla Casa del Combattente al Monumento ai Caduti, infine alla
scuola, dove gli studenti hanno ricostruito ed abbattuto un muro, effimero come tutti i
muri, che nella storia dell’umanità sono stati costruiti per dividere, e di cui la storia
stessa ha dimostrato la inutilità ed ha distrutto.
Brevi gli indirizzi di saluto del Sindaco, Francesco Zuffi e del Presidente dell’Ass.
Naz. Combattenti e Reduci, Gino Borsari, mentre un vivo ringraziamento da parte del
Consiglio Direttivo di ANMIG Modena è stato espresso dal Presidente Adriano
Zavatti, che ha sottolineato l’importanza della conservazione di questo cimelio, come
delle Pietre della Memoria, che da diversi anni gli studenti censiscono nel concorso
Esploratori della Memoria, e che rappresentano il ricordo dei sacrifici di tante
generazioni di Italiani nelle guerre che hanno funestato l’Europa ed il mondo nel ‘900.
In tal modo i giovani, che da 75 anni non hanno conosciuto la guerra, sono aiutati a
sostenere la memoria, per renderne viva testimonianza, facendo proprio
convintamente il dettato dell’articolo 11 della Costituzione Italiana: “L’Italia ripudia la
guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali…”.
Fonte dell'immagine: Si ringrazia per le fotografie la Società Operaia di Mutuo Soccorso di San Cesario sul Panaro
