Sulle tracce della Grande Guerra, gli itinerari della memoria

Il 4 novembre di 94 anni fa, l’Impero Austro-ungarico si arrese all’Italia. La guerra era stata vinta, ma si lasciava dietro centinaia di migliaia di morti, distruzioni e profondi segni nella memoria collettiva. Oggi è possibile visitare quei luoghi dove si combatterono italiani e austriaci – luoghi che sono tutt’oggi veri e propri musei a cielo aperto – e immergersi nella storia. Carso, Isontino, Alpi e Prealpi Giulie, Alpi Carniche e la zona collinare lungo la linea del Tagliamento furono luoghi di estenuanti battaglie combattute trincea dopo trincea. Oggi, molti segni di quelle battaglie sono ancora visibili in vari punti del Veneto e soprattutto del Friuli e della Venezia Giulia, e costituiscono mete da non perdere per gli amanti della storia e per chi vuole rivivere da vicino questo grande evento che ha cambiato la cartina geografica dell’Italia e dell’Europa.

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