Un deportato racconta: “Nel lager di Teuka bastonate per una patata”

CASTELNUOVO DON BOSCO – Chierese, del ’22, nato a inizio secolo, in quegli anni che hanno preceduto la seconda guerra mondiale che durò dal 1939 al 1945. Sorride, mentre con gli occhi ancora vispi, parla di sé: Domenico Torta, ha sul petto la sua Medaglia d’Onore, appena consegnategli dal Prefetto di Asti, il 2 giugno. Sopravvissuto all’eccidio di Cefalonia e ai lager nazisti, ha una storia difficile da raccontare, eppure non si tira indietro:

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