Roma, 3 ott. – (Adnkronos) – “E’ importante ricordare figure come quella di Raoul Wallenberg, il diplomatico svedese che, grazie a un passaporto di protezione da lui inventato, ha salvato dalla Shoah oltre 100.000 ebrei a Budapest, durante la fase finale della Seconda Guerra Mondiale. Il suo coraggio e la sua grande umanita’, sono un esempio capace di parlare al cuore dei giovani ancora oggi”. Lo afferma l’qssessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo a margine della prima parte della giornata commemorativa, svoltasi stamane all’Ara Pacis per le scuole, in occasione del centenario della nascita di questo ‘Giusto tra le Nazioni’.
“I giovani di oggi non hanno bisogno di maestri, ma di testimoni, di persone che sappiano dimostrare integrita’ e coerenza, che sappiano assumersi delle responsabilita’, che non si sottraggano ai sacrifici e alle difficolta’ – prosegue De Palo – la storia di Wallenberg ha tanto da insegnare in questo senso”.
“Da anni Roma Capitale lavora su differenti piste della memoria, per educare gli studenti a leggere o rileggere la storia immedesimandosi nei suoi protagonisti, anche grazie ai racconti dei testimoni – conclude – credo sia importante aiutare gli studenti a fare memoria, perche’ in essa c’e’ il seme della speranza. Oltre a ricordare, percio’, vogliamo trasformare i ragazzi stessi in testimoni di speranza”.
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