Pietre della Memoria sbarca in Emilia Romagna e Lombardia

MODENA – Si è tenuto con successo a Modena il primo incontro tecnico, su scala nazionale, per dare il via al progetto Pietre della Memoria in Emilia Romagna. La riunione è stata organizzata da Maria Grazia Folloni, coordinatrice del progetto per l’Anmig dell’Emilia Romagna in sinergia con il Comitato Regionale Anmig presieduto da Adriano Zavatti. L’incontro, cui ha partecipato Remo Gasperini, membro della Direzione e coordinatore del progetto nazionale, aveva come obiettivo l’apprendimento, mediante una esercitazione pratica, delle modalità di compilazione delle schede contenenti i dati relativi alle Pietre della Memoria scelte (una lapide, una lastra, un monumento ecc.) e la loro immissione nell’apposito sito web. La parte didattica è stata curata dal socio giovane Riccardo Gasperini, capofila dello staff-pietre della Comitato regionale Anmig Umbria che cura ottimizzazione e pubblicazione delle schede, l’inserimento delle news e il servizio newsletter del sito http://www.pietredellamemoria.it/, che vede di giorno in giorno aumentare il numero di collaboratoti e visitatori.

All’invito di Maria Grazia Folloni hanno risposto numerosi rappresentanti delle sezioni Anmig dell’Emilia Romagna. Per la sezione di Parma erano presenti Fabrizio Rossi e Zobeide Spocci; per Modena Roberta Cavani, Maria Grazia Folloni, Riccardo Folloni, Gianni Ghelfi, Adriano Zavatti e Franca Ferrari; per Carpi Milva Zanasi; per Faenza Elena Carboni e Nicola Oriani; per Forlì Edio Betti e Roberto Carnaccini; per Rimini Alfredo Bianchi. Dalla Lombardia in rappresentanza della sezione di Mantova hanno partecipato all’incontro Alessandra Rebustini e Claudio Saccani. I corsisti, assistiti ed accolti da Caterina Bonora, si sono ritrovati in una delle sale multimediali di Civibox, associazione che fornisce corsi di informatica, uso di internet ed altri servizi rivolti alla cittadinanza. L’incontro, durato oltre tre ore, è stato anche una ottima occasione di conoscenza e di scambio di idee tra i nuovi soci e membri della Fondazione, sul presente e sul futuro dell’Anmig. Tutto si è concluso con un gustoso momento culinario a base delle specialità emiliane, curato dalla sezione di Modena.

Dopo la fase sperimentale in Umbria e la presentazione ai membri della Consulta della Fondazione dell’Anmig che si è tenuta a Roma, il progetto diventa così operativo a livello nazionale. Un progetto ambizioso, che ha lo scopo di mantenere la memoria per far si che non si ripetano mai più gli orrori della guerra e per il quale l’Anmig ha già posto un primo obiettivo: censire 100mila pietre entro il 2017, anno del centenario dell’associazione. Oltre ad Emilia Romagna e Lombardia, sono anche altre le regioni dove il progetto sta muovendo i primi passi, grazie all’impegno e alla sensibilità dei nuovi soci e alla collaborazione volontaria di alcuni appassionati di storia ed amici dell’Anmig.

Videointervista realizzata da Caterina Bonora (Civibox)