281157 - Base aerea “Aeroporto fantasma” – Sciacca

La Base aerea di Sciacca fu un aeroporto militare della Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale. Si trovava in contrada Piana Scunchipani a 5 chilometri a nord di Sciacca, in provincia di Agrigento. Sul posto lo ricorda una lastra affissa ad una struttura.
Nelle zone pianeggianti coltivate a prato furono costruite piste, mantenendo intatta tutte la coltivazioni degli uliveti ed i pascoli circostanti, mimetizzando e proteggendo gli aerei nei parcheggi. La base rimase nascosta e mimetizzata per 3 anni, dal 1940 al 1943, tanto da essere menzionata come Aeroporto fantasma, sfuggendo alle incursioni aeree dei nemici.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Contrada Piana Scunchipane
Indirizzo:
Piana in contrada Piana Scunchipani
CAP:
92019
Latitudine:
37.578160339054
Longitudine:
13.057903289664

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area agricola
Data di collocazione:
1938
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Insieme di costruzioni in materiale edilizio e cemento circolari a formare una fattoria fortificata con ampio cortile. Lastra marmorea.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
I lavori di costruzione del "Regio Aeroporto di Sciacca" iniziarono nel 1938 quando il Ministero dell'aeronautica scelse un’area pianeggiante. La base fu inaugurata il 22 luglio 1938.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale (10 giugno 1940 quando era sede del 30º Stormo Bombardamento Terrestre della 2ª Squadra aerea), nelle zone pianeggianti coltivate a prato furono costruite ulteriori piste, mantenendo intatta tutte la coltivazioni degli uliveti ed i pascoli circostanti, mimetizzando e proteggendo gli aerei nei parcheggi. Diverse abitazioni delle contrade circostanti vennero requisite, prima, dal Comando Italiano e successivamente, nel 1941, dal comando tedesco, per i servizi aeroportuali. Gli avieri e sottufficiali risiedevano in capannoni costruiti all'ombra degli ulivi, perfettamente mimetizzati.
La base rimase nascosta e mimetizzata per 3 anni, dal 1940 al 1943, tanto da essere menzionata come Aeroporto fantasma, sfuggendo alle incursioni aeree dei nemici.
La posizione strategica della Base militare di Sciacca, al centro del Mediterraneo, ne fece un punto di riferimento delle forze aeree impegnate in missioni in Nordafrica, tra i quali i bombardamenti su Malta.
Il 24 giugno 1942 Benito Mussolini venne appositamente a Sciacca per decorare gli equipaggi del 102º Gruppo.
Nel 1943 l’aeroporto subì massicci bombardamenti che causarono moltissimi decessi sia tra i militari, sia tra la popolazione civile. Con lo sbarco in Sicilia del luglio 1943 fu occupato dagli alleati.

Contenuti

Iscrizioni:
“In memoria dei Militari e dei civili della Piana Scunchipani che vissero e condivisero gli orrori della guerra.
Che l’aeroporto di Sciacca non rimanga più solo ”l’aeroporto fantasma”, ma che le future generazioni conoscano la sua esistenza e i sacrifici e le sofferenze che vissero tutti i grandi uomini che ne fecero parte.
Sciacca, 22.07.2018”.
Simboli:
Logo Aeronautica Militare

Altro

Osservazioni personali:
Oggi non resta traccia del campo di volo, ma è visibile il comando dell'aeroporto che, al momento del censimento, effettuato ad aprile 2025, lo stato di conservazione dell'edificio risulta compromesso e necessiterebbe di restauro.

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