Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Gioacchino Rossini
- CAP:
- 62010
- Latitudine:
- 43.363580999936
- Longitudine:
- 13.436475626984
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata palazzo comunale
- Data di collocazione:
- 04/11/1922
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra rettangolare in marmo con la scritta incisa
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Montecassiano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- COMUNICATO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA E L'UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S. M. RE-DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO PER MEZZI INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CECO SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA ED AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1°; 6°; E 4°; HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE, L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12° E DELL'8° E DELLA 10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A. R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3° ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA' VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO UNGARICO E' ANNIENTATO; ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTE QUANTITA' INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Insiema ad altre pietre di altre epoche storiche.