3446 - Lastra del Bollettino della Vittoria – Montecassiano

Lastra di marmo rettangolare affissa a muro con inciso il Bollettino della Vittoria del Generale Diaz del 4 novembre 1918.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Gioacchino Rossini
CAP:
62010
Latitudine:
43.363580999936
Longitudine:
13.436475626984

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata palazzo comunale
Data di collocazione:
04/11/1922
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra rettangolare in marmo con la scritta incisa
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Montecassiano
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
COMUNICATO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA E L'UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S. M. RE-DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO PER MEZZI INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CECO SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA ED AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1°; 6°; E 4°; HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE, L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12° E DELL'8° E DELLA 10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A. R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3° ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA' VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO UNGARICO E' ANNIENTATO; ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTE QUANTITA' INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Insiema ad altre pietre di altre epoche storiche.

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